VOGHERA - Giorgio Gori in Oltrepo: sul turismo si puo' fare di piu'

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VOGHERA - Nella giornata di oggi, Giorgio Gori, attuale sindaco di Bergamo e candidato in pectore del Pd alle Regionali in Lombardia del prossimo anno ha visitato l’Oltrepo Pavese in un tour esplorativo, conclusosi a Voghera nel tardo pomeriggio di oggi, con una conferenza stampa.

UN TOUR IN OLTREPO

Nella sua visita , Gori ha toccato diverse zone del nostro territorio. Questa mattina ha visitato il Ponte della Becca, si è poi recato in Comune a Stradella, e successivamente ha effettuato un sopralluogo alla Fibronit . Dopo la pausa pranzo all’Enoteca Regionale di Broni, si è spostato a Varzi, dove ha incontrato i vertici della Comunità Montana e si è poi trasferito a Voghera, per l’incontro con la stampa e un aperitivo al Bar Teatro di via Emilia. La segretaria del Pd Voghera Alessandra Bazardi illustra i contenuti della visita di Gori:” Si è trattato di un tour esplorativo che gli è servito per annotarsi le priorità del nostro territorio. Sono contenta che all’incontro qui a Voghera abbia partecipato parecchia gente e non soltanto le persone del Pd. C’erano rappresentanti del mondo civico, artigiani, commercianti, sindacati , industriali ed esponenti del volontariato. Tutto il tessuto sociale ed economico della città e del territorio ha presenziato all’incontro con Gori, che si è dimostrato molto aperto al confronto con tutti”. Gori ha avuto modo di toccare con mano le criticità dell’Oltrepo, a partire dalle infrastrutture, dalle condizioni delle strade e dal rispetto per l’ambiente (è stato trattato anche il tema Pirolisi e quello della Recology). E’ stato fatto cenno anche ai treni, con le problematiche esposte dai pendolari e tra i punti centrali del suo programma, grande risalto viene attribuito al tema del lavoro. Nel suo tour oltrepadano, il candidato del Pd alle Regionali ha anche potuto apprezzare le eccellenze enogastronomiche del territorio e ha sottolineato come l’Oltrepo abbia tutti i requisiti per poter sviluppare maggiormente una vocazione turistica.

Alessandro QUAGLINI