TORRAZZA COSTE - Cava di Torrazza Coste, scongiurato il pericolo. Il consiglio regionale lombardia, con 31 voti favorevoli e 25 contrari, approva l'emendamento presentato dal consigliere Giuseppe Villani (Pd), che di fatto boccia il progetto estrattivo in località San Bovo.
TENSIONE IN AULA
Nel corso della votazione non sono mancati momenti di tensione in maggioranza, soprattutto tra Forza Italia e Lega Nord (secondo firmatario della mozione Villani era il forzista Vittorio Pesato, che però poi non ha partecipato al voto). Alla fine, però, la mozione è passata, con grande soddisfazione anche degli amministratori locali (primo fra tutti il sindaco di Torrazza Coste Ermanno Pruzzi) e anche del Comitato che si era battuto contro l'inceneritore di Retorbido e il progetto di Torrazza Coste è stato stralciato dal piano cave provinciale.
“Nonostante la Lega fosse determinata, in testa l’assessore regionale all’Ambiente Terzi, a far sbancare una collina, e nonostante il cofirmatario del mio emendamento, il consigliere di Lombardia Popolare Pesato, abbia all’ultimo dichiarato di non partecipare al voto, alla conta siamo stati in maggioranza e il mio emendamento che chiedeva lo stralcio è passato. A quel punto, è stato facile votare a favore di un Piano che, per il resto, va sostanzialmente bene", afferma Giuseppe Villani.