VOGHERA - UN aumento consistente, quello della Tari (la tassa sui rifiuti), che comporta una tariffa più alta del 5% rispetto allo scorso anno. Ecco chi è maggiormente penalizzato da questo aumento. E chi invece paga una cifra quasi simbolica.
SOLO LA "CULTURA" PAGA MENO
Per quanto riguarda le utenze domestiche, ovvero cittadini e famiglie, i single pagheranno 0,66 euro al metro quadrato più 59,51 euro di quota fissa mentre le famiglie numerose (da sei componenti in su) pagheranno 1,08 euro per metro quadrato e una quota fissa di 238,04 euro.
La stangata maggiore di questo aumento, per gli utenti non domestici, sarà per i negozi di ortofrutta, pescherie e pizzerie da asporto che pagheranno 16,42 euro al metro quadrato mentre i supermercati pagheranno addirittura meno: 13,91 euro al metro quadrato. Bar, pasticcerie e caffè pagheranno 13,32 euro. Solo 1,93 euro al metro quadrato, invece, per musei, biblioteche, sedi di associazione e chiese.