VOGHERA - "Islam siamo in guerra". Magdi Cristiano Allam torna a Voghera, su invito di Federico Taverna, esponente di Forza Italia, per presentare il suo ultimo libro, edito da Feltrinelli. L'appuntamento è Giovedi 19 maggio, alle ore 21,00, presso la sala convegni del museo storico "Giuseppe Beccari", in via Gramsci.
UNA RELIGIONE DA IMPORRE - Il volume Islam, siamo in guerra è l’ultimo di una serie che Allam ha scritto sul terrorismo islamico. L’autore vede quella religione come la responsabile della terza guerra mondiale, avendo portato paura e sottomissione in tutti i paesi occidentali. Nato in Egitto nel 1952 di religione musulmana moderata, viene a vivere in Italia dove si laurea e diventa giornalista. Allam viene condannato a morte dai musulmani per le sue opinioni sull’Islam. Nel 2008 si converte al cattolicesimo, dissociandosi dalla Chiesa nel 2013 per la legittimazione dell’Islam. Attualmente è editorialista per Il Giornale.
TAVERNA: "L'EUROPA E' NEL MIRINO DEI TERRORISTI" - "Ho invitato nuovamente Magdi Cristiano Allam per approfondire un argomento purtroppo di grande attualità come quello del rapporto fra l'Occidente e l'Islam - spiega Federico Taverna (Fi) - L'Europa, piaccia o non piaccia, è nel mirino dei terroristi che si richiamano a questa religione ed è assolutamnte necessario prendere atto della realtà che stiamo vivendo, senza cadere da una parte nella trappola dei fondamentalisti islamici che vorrebbero scatenare una guerra sul suolo europeo e dall'altra rifiutando il linguaggio del politicamente corretto spesso accomodante nei confronti di questa religione".
ALLAM: "VOGLIONO LEGITTIMARE L'ISLAM IN OCCIDENTE" - "Ringrazio l'amico Federico Taverna per il suo invito, torno a Voghera con piacere per presentare il mio ultimo libro - racconta Magdi Allam - Siamo in guerra, è il Jihad, la guerra santa islamica, scatenata dal terorrismo islamico dei tagliagole che ci conquistano imponendoci la legittimazione dell'islam. E' ora di prendere atto della realtà della guerra in atto, essere consapevoli che, o si combatte per vincere, o la subiremo e saremo sottomessi all'Islam".