VOGHERA - Il Consiglio licenzia Musti ma lui promette battaglia

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Eletti i Presidenti di commissione

VOGHERA - Scintille dovevano essere e scintille sono state. Il punto che trattava eventuali cause di incompatibilità del consigliere Filippo Musti (Lega) è stato il più "caldo" del consiglio comunale.

RITORNERO' IN QUEST'AULA - "Farò ricorso e tornerò in quest'aula" ha tuonato il leghista Filippo Musti dopo che 14 consiglieri comunali si erano espressi a favore della decadenza dell'ex segretario vogherese del Carroccio (6 gli astenuti e 3 contrari). Prima la spiegazione giuridica della norma fornita dal segretario generale del Comune poi le motivazioni che hanno portato 14 consiglieri comunali di maggioranza, illustrate dal consigliere forzista Alessandro Menini, a votare a favore della decadenza. Infine la reazione di Musti: "E' una vendetta politica, non ci sto". Ora il consigliere avrà dieci giorni di tempo per scegliere se rimanere in consiglio comunale o nel consiglio di amministrazione della società Pavia Acque fermo restando, ovviamente, il diritto di ricorrere contro questo provvedimento.

ELETTI I PRESIDENTI DI COMMISSIONE - Durante la seduta sono anche stati eletti i Presidenti delle commissioni consiliari.  Daniele Salerno, presidente della Commissione Bilancio, programmazione, finanza e tributi, Elisa Piombini, presidente della Commissione Affari Generali e Personale, Giuseppe Moscariello, presidente della commissione Territorio, Lavori pubblici e ambiente e Laura Ferri, presidente della commissione Servizi Sociali, Istruzione, Cultura, Sport e Tempo Libero.

MOZIONE CONTRO LA PIROLISI - Infine tutti e 23 i consiglieri comunali presenti hanno votato all'unanimità una mozione contro la realizzazione dell'inceneritore di Retorbido.