PIAN DEL POGGIO - Il conto alla rovescia si è finalmente concluso. Dopo 5 anni di stop forzato, la seggiovia di Pian del Poggio torna a vivere, con notevoli benefici per tutto il territorio montano della Valle Staffora.
TUTTI INSIEME PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO - Grazie all’intervento di diversi soggetti istituzionali, sono stati svolti i lavori di ammodernamento dell’impianto (revisione degli apparati motori, degli impianti elettrici e sostituzione delle seggiole) e ora si attende soltanto l’arrivo della neve per poter usufruire della seggiovia, completamente rinnovata. L’opera di riqualificazione è stata resa possibile dal contributo di diversi enti: Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Comunità Montana, Comune di Voghera, Comune di Ferrera Erbognone , Comune di Santa Margherita Staffora. I lavori sono stati portati a compimento da Edil Fossati e dalla ditta Ccm di Finotello (Torino), che si sono riunite in un associazione di impresa. “E’ un traguardo a cui tutti puntavamo – racconta Lorenzo Fossati- dopo cinque anni, finalmente la seggiovia torna a girare e l’Oltrepo montano ritrova un suo punto strategico e ne trarrà giovamento tutto il territorio, grazie all’indotto che si genera dalla seggiovia e dall’utilizzo degli impianti sciistici a Pian del Poggio. Abbiamo lavorato a lungo per coronare questo obiettivo e in particolare vanno ringraziate due persone, che con tenacia e forza di volontà si sono dedicate alla riapertura dell’impianto: Bruno Tagliani ,presidente della Comunità Montana e mio papà Giuseppe Fossati, che dal 1998 è il caposervizio e ha lavorato tutti i giorni per questa missione. Con la riapertura dell’impianto , torna a vivere il turismo montano a Pian del Poggio, un villaggio turistico con circa trecento appartamenti e saranno attive le piste da sci e la scuola di sci”. La nascita della seggiovia di Pian del Poggio risale al 1975, grazie alla lungimiranza di Nunzio Schiavi, imprenditore che creò la prima stazione sciistica in Oltrepo e dal ’98 al 2010 è stata gestita da otto soci privati. Ora l’impianto è un bene pubblico (di proprietà del Comune di Santa Margherita Staffora) ed è stato affidato in gestione per cinque anni ad Edil Fossati . Lunga 1,2 km, la seggiovia (che darà lavora ad una quindicina di persone) collega Pian del Poggio al Monte Chiappo (1700 m di altitudine) e sarà aperta tutti i week end, compresa la stagione estiva, quando sarà possibile raggiungere la via del Sale ed esplorare i vari sentieri montani.
Alessandro QUAGLINI