Richiesta di Provincia e Comuni
PAVIA Dissesto idrogeologico, la Provincia di Pavia e 34 comuni dell’Oltrepò Pavese sono i firmatari di un appello che sarà consegnato domani al Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni in occasione della sua presenza a Pavia.
INTERE ZONE ISOLATE - L’iniziativa nasce a seguito della situazione venutasi a creare nella zona collinare dove, a causa degli eventi meteorici straordinari delle ultime settimane, si sono registrati il franamento o il cedimento di versanti con gravi danni a diverse infrastrutture territoriali . “E’ indispensabile – spiega il Presidente della Provincia di Pavia, Daniele Bosone - prendere coscienza del problema e mettere in atto, non solo azioni atte a sanare l’emergenza, ma anche interventi di prevenzione e pianificazione per proteggere in modo efficace la vita delle persone e la funzionalità ed integrità delle infrastrutture pubbliche e private . Oggi la realtà è che in diverse zone dell’ Oltrepo Pavese, in particolar modo le valli dei Torrenti Versiggia, Scuropasso e Versa, nell’Oltrepo orientale, e le Valli Staffora e Ardivestra nell’Oltrepo occidentale, si sono verificate preoccupanti situazioni di instabilità di versanti e allagamenti che hanno comportato la chiusura di alcuni importanti e strategici tratti di viabilità provinciale. Queste interruzioni hanno determinato, oltre che l’isolamento di alcune località, anche gravi difficoltà nel regolare svolgimento delle attività lavorative e produttive”. L’APPELLO AL PRESIDENTE DEL PIRELLONE - Il Presidente della Provincia di Pavia e i sindaci oltrepadani chiedono dunque al Governatore di Regione Lombardia di farsi carico del problema del grave dissesto in cui versa il territorio dell’Oltrepo Pavese, di agire anche presso i ministeri preposti al fine di reperire e mettere a disposizione i fondi necessari per la messa in sicurezza del territorio oltre padano (circa € 15.000.000) e di ottenere l’impegno dell’esclusione delle somme necessarie per la mitigazione e prevenzione del rischio idrogeologico dal Patto di stabilità. Chiedono inoltre al Presidente Maroni di chiarire con quali strumenti operativi intende coordinare ed attuare gli interventi necessari alla tutela idrogeologica del nostro territorio e di dichiarare lo stato di emergenza per mettere immediatamente fondi a disposizione di Provincia e Comuni coinvolti al fine di far fronte alla prima messa in sicurezza. Oltre alla Provincia di Pavia hanno sottoscritto il documento i Comuni di: Albaredo Arnaboldi, Bagnaria, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Broni, Campospinoso, Canneto Pavese, Castana, Cecima, Cervesina, Corana, San Quirico, Corvino, Fortunago, Mezzanino, Montebello della Battaglia, Montecalvo Versiggia, Montescano, Montesegale, Mornico Losana, Pinarolo Po, Ponte Nizza, Rea, Rivanazzano Terme, Rocca de’ Giorgi, Rocca Susella, Ruino, Santa Giuletta, Santa Margherita di Staffora, Santa Maria della Versa, Stradella, Torrazza Coste, Val di Nizza, Varzi, Zavattarello.