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GLI ESPERTI DI VOGHERA SEI TU - Si puo' guarire dagli attacchi di panico: come ce lo spiega la Dott.ssa Alberti

attacchi panico homeVOGHERA - Voghera Sei Tu da la parola ai suoi esperti. La Dottoressa Maria Teresa Alberti, laureata in Psicologia clinica e dinamica e con un lungo curriculum di master e specializzazioni, ci parlerà oggi degli attacchi di panico. Buona lettura!

 

L’attacco di panico DAP è un disturbo molto frequente con una percentuale maggiore nelle donne caratterizzato da ansia improvvisa e intensa, della durata di circa 10-15 m. I sintomi ad esso associati sono:

• Respiro affannoso
• Palpitazioni
• Vertigini o giramenti di testa
• Formicolii alle mani o ai piedi
• Senso di costrizione o dolore al torace
• Sensazione di soffocamento o di mancanza d'aria
• Sensazione di svenimento
• Sudorazione
• Tremori
• Vampate di caldo o di freddo
• Bocca secca
• Nausea o nodo allo stomaco
• Debolezza delle gambe
• Visione annebbiata
• Tensione muscolare
• Impressione di non riuscire a pensare chiaramente o di non riuscire a parlare
• Impressione che le cose intorno non siano reali
• Paura di morire, di perdere il controllo, o di comportarsi in modo bizzarro.

 

La paura è indubbiamente l’emozione primaria che alimenta e favorisce tali sintomi ma la paura di per se non è un’emozione negativa anzi, è indispensabile per la sopravvivenza, il problema e che nell’attacco di panico insorge la pauraattacchi panico2 della paura che determina, attraverso una sorta di ansia anticipatoria, l’evitamento di tutte le situazioni e circostanze potenzialmente pericolose e la messa in atto di comportamenti protettivi.

Il terapeuta nel trattamento cognitivo comportamentale individua nella raccolta anamnestica i pensieri disfunzionali, ovvero quelli responsabili della fuga e dell’evitamento e attraverso un articolato lavoro su pensieri, emozioni e comportamenti, introduce nuove modalità comportamentali e pensieri più funzionali.

 

DA COSA È CAUSATO L’ATTACCO DI PANICO?

panico3 verticaleOgnuno racconta la propria storia e i fattori di scatenamento possono essere svariati con altrettante svariate interpretazioni. Di fatto un minimo segnale fisico o ambientale può diventare potenzialmente pericoloso e catastrofico, per esempio un piccolo aumento del battito cardiaco viene interpretato come un ALLARME che fa scattare l’attacco di panico.

Colui o colei che vive questa situazione, si sente in perenne stato di ansia e nel tentativo di ridurre l’ansia tenderà ad evitare tutte quelle situazioni che potenzialmente creano uno stato di allerta.

 

Pur consapevole della non esaustività dell’argomento, cito alcune delle tecniche in uso nella terapia degli attacchi di panico:
Minfulness

Rilassamento muscolare

Ipnosi

Esposizione enterocettiva (soprattutto per le persone agorofobiche che tendono a evitare di andare in luoghi aperti e affollati). Si inducono delle sensazioni corporee simili per imparare a cambiare le proprie reazioni. Per esempio se unpanico4 individuo va nel panico perchè sente di avere tachicardia, con questo strumento si provoca la tachicardia durante la seduta per modificare la reazione ad essa.

Desensibilizzazione sistematica in vivo o in immaginazione (si parte dalla situazione che genera meno ansia e si costruisce una gerarchia di stimoli ansiogeni, dal più basso al più alto, condivisa con il soggetto

Ristrutturazione cognitiva. Può succedere infatti che i pazienti nel corso dell’attacco, credano di poter morire, diventare pazzi, di avere un attacco di cuore e di perdere il controllo. Con l’uso di diari e schede, si inizia a guidare la persona ad assumere un atteggiamento di verifica empirica e critica nei confronti dei pensieri catastrofici.

Individuare delle spiegazioni alternative, aiuta le persone a rimpiazzare questi pensieri con modi più realistici e propositivi di considerare gli attacchi.

E’ importante prendere in considerazione la storia di vita che farà inevitabilmente emergere gli aspetti che hanno reso i cliente vulnerabile agli attacchi di panico e che permetterà di consolidare il lavoro svolto per impedire le recidive.

 

 

DOTT.SSA MARIA TERESA ALBERTI

Via Emilia 166
27058 – Voghera (PV)
Tel: 335.5296050
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web: www.albertimariateresa.it

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