GLI ESPERTI DI VOGHERA SEI TU - Che cos'e' veramente una tasca parodontale

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VOGHERA - Voghera Sei Tu dà la parola ai suoi esperti. Per l'"Angolo del Sorriso", una rubrica mensile dedicata al benessere e alla salute della bocca, il Dott. Alessandro Veronese, dentista laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Odontostomatologia, ci parlerà della tasca parodontale.

La tasca parodontale origina da un approfondimento del solco gengivale. Quest’ultimo si presenta, in condizioni normali, come un canale stretto e poco profondo delimitato da un lato dalla superficie del dente e dall’altro dalla gengiva. Il solco gengivale in condizioni di trofismo normale ha una profondità di 1-3 mm e solo in presenza di una malattia parodontale si approfondisce raggiungendo nei casi più gravi una profondità di 11-13 mm. determinando quindi la parodontopatia.

A questo punto la situazione è decisamente seria ed è necessario intervenire tempestivamente con lo scopo di evitare un rapido processo di riassorbimento dell’osso responsabile, nei casi trascurati, della perdita del dente.

La causa di questo approfondimento va ricercata nella presenza di placca batterica, lasciata per troppo tempo all’interno del solco gengivale, responsabile dell’insorgenza di una gengivite, con sanguinolento, accompagnato successivamente da un ritiro della gengiva per cui il dente appare leggermente più lungo del normale in quanto viene esposto un tratto della superficie radicolare.

L’allontanamento della gengiva è seguito da un riassorbimento dell’osso provocando una serie di recessioni ossee all’interno delle quali è più facile l’accumulo di placca. Analizziamo ora come la placca batterica sia la causa principale di questo processo e i fattori che lo accelerano:

• FUMO DI SIGARETTA,
• STRESS,
• GRAVIDANZA e PUBERTÀ,
• alcuni FARMACI,
• alcune malattie metaboliche tra cui il DIABETE.

E’ molto importante che il paziente si accorga tempestivamente della comparsa dei seguenti sintomi, per poter chiedere un consulto al proprio dentista:

• Gengive rosse e gonfie
• Sanguinamento gengivale (federa del cuscino sporca)
• Alitosi
• Spostamento dei denti
• Denti allungati per le gengive che si ritirano
• Mobilità dei denti.

La visita dal dentista è essenziale: l’operatore di fronte a questi segni dovrà munirsi di una sonda calibrata per verificare lo stato della gengiva e misurare il solco gengivale (misurazioni superiori ai 4 mm deve destare allarme). Chiaramente più è profonda la tasca paradontale e più grave è lo stadio della malattia.

La terapia è dirimente per arrestare il processo di riassorbimento osseo e il dentista deve applicare tutte le procedure necessarie per riportare la gengiva al suo trofismo normale, con eliminazione delle tasche parodontali.

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DOTT. ALESSANDRO VERONESE
Via Emilia 191
27058 - Voghera (PV)
Tel. 0383367329
Web: studioalessandroveronese.com
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