Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

GLI ESPERTI DI VOGHERA SEI TU - Esiste una correlazione tra fumo e malattia parodontale? Ce lo spiega il Dott. Veronese

intervista veroneseVOGHERA - Voghera Sei Tu dà la parola ai suoi esperti. Per l'"Angolo del Sorriso", una rubrica mensile dedicata al benessere e alla salute della bocca, il Dott. Alessandro Veronese, dentista laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Odontostomatologia, ci parlerà della correlazione tra il fumo e le malattie parodontali.

 

Purtroppo la risposta a questa domanda è si. Dipende chiaramente dalla quantità di tabacco che viene assunta dal paziente giornalmente e da quanto tempo ci sia questa dipendenza. La nicotina infatti altera la microfloraveronese giugno2022 1 gengivale riducendo altresì la risposta immunitaria locale favorendo l’insorgenza di processi infiammatori che iniziano con una gengivite e proseguono coinvolgendo i tessuti profondi attorno al dente: il parodonto.

 

La nicotina esercita anche un’azione di vasocostrizione periferica creando all’interno del solco gengivale condizioni favorevoli allo sviluppo di batteri sempre più aggressivi. Un minore apporto di sangue provoca a livelloveronese giugno2022 2 gengivale una maggiore debolezza e suscettibilità all’azione della placca batterica.

 

veronese giugno2022 3Determinante in questi casi è la DIAGNOSI PRECOCE perché nei fumatori la malattia paradontale risulta essere più veloce. Inoltre ormai è confermato dagli studi dei ricercatori che la terapia iniziale, ovvero quella non chirurgica, che viene impostata dopo la diagnosi di parodontopatia, nei fumatori presenta una risposta decisamente inferiore rispetto ai non fumatori.

 

Senza dimenticare che i tabagisti presentano anche macchie anti estetiche sui denti e alitosi che a volte compromette la loro vita di relazione.veronese giugno 4

Ricordo inoltre che per certi interventi chirurgici nel cavo orale, come la ricostruzione dell’osso nel GRANDE RIALZO DEL SENO MASCELLARE la prima domanda che rivolgo ai pazienti durante la raccolta dei dati è il numero delle sigarette fumate al giorno. La letteratura riporta infatti che un numero superiore a 15 sigarette compromette l’integrità della membrana del seno mascellare per cui sarebbe bene non eseguire l’intervento. In genere anche i processi di guarigione vengono allungati rispetto al non fumatore , per cui sembra ormai confermato che gli elementi a sfavore di uno stile di vita che preveda il fumo di sigaretta, siano veramente tanti.

Non dimentichiamo anche il rischio d’insorgenza del tumore del cavo orale per la capacità del tabacco di interagire con la saliva producendo sostanze responsabili di trasformazione delle cellule sane in cancerose.

Sembra che il cavo orale torni alle condizioni di salute dopo 10 anni di interruzione del fumo perché la flora microbica richiede questo tempo per ripristinare il suo normale trofismo.

 

IL DOTT. VERONESE E IL SUO STAFF AUGURANO BUONA PASQUA A TUTTI I PAZIENTI DELLO STUDIO

IL NOSTRO ESPERTO RISPONDE IN TEMPO REALE ALLE VOSTRE DOMANDE: mandate un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

DOTT. ALESSANDRO VERONESE
Via Emilia 191
27058 - Voghera (PV)
Tel. 0383367329
Web: studioalessandroveronese.com
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ORARI
Dal Lunedi al Venerdi
Dalle 8,15 alle 12,30
Dalle 14,00 alle 19,30

 

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings