GLI ESPERTI DI VOGHERA SEI TU - Differenze tra ortodonzia tradizionale e invisalign

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VOGHERA - Voghera Sei Tu dà la parola ai suoi esperti. Per l'"Angolo del Sorriso", una rubrica mensile dedicata al benessere e alla salute della bocca, il Dott. Alessandro Veronese, dentista laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Odontostomatologia, ci parlerà della differenza tra ortodonzia tradizionale e invisalign.

Si tratta di una branca dell’odontoiatria che sfrutta lo spostamento dei denti, quando questi presentano delle posizioni anomale, responsabili di masticazioni scorrette, malocclusioni

o affollamenti dentali

(specialmente nel gruppo frontale superiore o inferiore), non graditi dai pazienti, sia per motivi estetici, sia perché responsabili di accumuli di placca batterica non facilmente rimovibile anche dagli spazzolatori più zelanti. Anche il diastema,

cioè lo spazio eccessivo tra un dente e l’altro, il morso profondo,

in cui i denti superiori coprono completamente, o quasi, i denti inferiori e il morso inverso,sono situazioni in cui l’ortodonzia può porre rimedio.
La scelta tra ortodonzia tradizionale o invisalign sembrerebbe dipendere dalla sola esperienza personale, del dentista. In realtà può capitare che i genitori preferiscano per i figli l’apparecchio fisso in quanto più facilmente controllabile (a volte i ragazzi per pura pigrizia non portano le mascherine prolungando o compromettendo il risultato).

L’ortodonzia tradizionale utilizza i brachets che vengono applicati per ogni elemento dentale, non riscuotono un grande successo estetico, ma soprattutto comportano per il paziente un decisivo cambiamento dello stile di vita alimentare e della routine quotidiana di igiene orale. I pazienti devono evitare certi alimenti che potrebbero incastrarsi tra brachets e filo ortodontico, e comunque l’igiene è più difficile da garantire comportando in certi casi la presenza di irritazioni gengivali poichè lo spazzolamento non è efficace. Come ultimo svantaggio dei brachets è che durante i pasti si possono staccare dovendo correre dal dentista per farlo riattaccare.

L’invisalign è un sistema di mascherine in sequenza, in polimero trasparente, preparate a partire da una impronta delle arcate dentarie del paziente che devono essere indossate per 23 ore (vanno tolte solo per i pasti) e oltre all’aspetto estetico (sono trasparenti ) non condizionano la scelta degli alimenti come succede per l’ortodonzia tradizionale. Le mascherine sono in numero diverso a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere e vengono usate in successione rispettando i tempi stabiliti dal dentista. Praticamente ogni mascherina “ obbliga” i denti a spostarsi in una nuova posizione diversa da quella attuale.

In conclusione, dal punto di vista pratico, essendo le mascherine rimovibili, sembrano essere più comode per garantire una migliore igiene orale, da un punto di vista estetico, l’ortodonzia tradizionale non ha questo vantaggio, tuttavia è meno onerosa. Per l’efficacia entrambe le soluzioni sono valide e solo nei casi più gravi l’invisalign non è indicata (gravi malocclusioni) mentre la durata del trattamento sembra essere la stessa.

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DOTT. ALESSANDRO VERONESE
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