VOGHERA - Voghera Sei Tu dà la parola ai suoi esperti. Per l'"Angolo del Sorriso", una rubrica mensile dedicata al benessere e alla salute della bocca, il Dott. Alessandro Veronese, dentista laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Odontostomatologia, ci parlerà del rapporto medico/paziente.
In tante situazioni il paziente quando deve decidere se andare dal dentista è attanagliato da dubbi su quali cure siano necessarie e su quali invece si possa soprassedere. Si tratta di un argomento molto delicato che si basa sulla fiducia nei confronti dello studio dentistico a cui ci si rivolge. Il professionista deve essere qualificato e regolarmente iscritto all’ordine dei medici e odontoiatri.
Nelle piccole città spesso ci si affida al passaparola, mentre nelle metropoli la pubblicità attraverso locandine, giornali, inserzioni, canali social, ect. rappresenta un aiuto fondamentale.
Tuttavia la pubblicità di per sé non garantisce continuità lavorativa se non sussiste qualità di lavoro.
Un elemento da non trascurare è relativo alle condizioni igienico sanitarie dello studio che riflettono la corretta impostazione del posto di lavoro. Ricordiamo infatti che alcune patologie infettive, trasmissibili da un paziente all’altro, possono insorgere se non vengono rispettati i protocolli di sterilizzazione di tutte le apparecchiature che vengono utilizzate nello studio dentistico.
L’impiego dei materiali monouso e l’utilizzo da parte dell’operatore di strumenti contenuti all’interno di buste chiuse, ovviamente sterilizzate in autoclave, testimoniano che lo strumentario è certamente non contaminato. Il punto cardine del rapporto tra paziente e dentista si instaura con la prima visita che, ci tengo a sottolineare, non deve essere limitata al controllo del dente segnalato dal paziente, ma deve essere estesa a tutto il cavo orale per individuare tutte le situazioni a rischio che possono insorgere e che sono all’insaputa del paziente stesso.
È bene diffidare di una visita dentistica affrettata e soprattutto è doveroso non accettare la “condanna a morte” di un dente senza valutare la possibilità di ripararlo. Sostituire un dente con un impianto deve essere una scelta accettabile solo quando l’elemento non è più assolutamente recuperabile e purtroppo anche questo fattore dipende dalla preparazione dell’operatore e anche dalla politica dello studio a cui ci rivolgiamo. Mi capita ancora oggi di vedere pazienti in cui sono stati inseriti impianti in un settore della bocca, con patologie parodontali a carico di tutti o quasi tutti gli altri elementi dentali il che mi fa pensare che nella bocca di questi pazienti non è stato fatto un controllo generale prima di intraprendere la terapia implantare.
L’ANDI (associazione nazionale dentisti italiani) stabilisce delle linee guida operative condivise su tutto il territorio, quali per esempio l’anamnesi che deve raccogliere tutte le informazioni relative allo stato di salute del paziente non trascurando patologie che, apparentemente non c’entrano nulla con i denti, ma che possono influire sia sull’intervento che sul processo di guarigione. Per esempio:
• in presenza di ipertensione il dentista deve accertare che la pressione sia sotto controllo soprattutto in previsione di futuri interventi per i quali potrebbe essere necessario utilizzare l’anestesia,
• se il paziente è diabetico è raccomandato l’utilizzo di anestesia senza adrenalina,
• se il paziente è in trattamento con antiaggreganti è opportuno valutare una eventuale sospensione temporanea in previsione di interventi chirurgici,
• presenza di allergie, accertarsi che l’allergia non sia riferita all’anestesia,
• se donne in trattamento con bifosfonati, è estremamente importante valutare la sospensione della terapia condividendo la scelta con la specialista in caso di intervento chirurgico
Il PREVENTIVO: il prezzo non deve essere una sorpresa e se nel corso del trattamento qualcosa dovesse cambiare il totale deve essere immediatamente aggiornato per garantire trasparenza al paziente. Se possibile sarebbe meglio che vengano proposti più preventivi per mettere il paziente nelle condizioni di poter scegliere con il consiglio del dentista.
PAGAMENTO: TUTTE LE PRESTAZIONI SANITARIE SONO ESENTI DALL’IVA PER CUI DIFFIDARE DA QUEGLI STUDI CHE DICONO AI PAZIENTI CHE SE VOGLIONO LA FATTURA, BISOGNA AGGIUNGERE, ALL’IMPORTO DEL PREVENTIVO, L’IVA.
IL NOSTRO ESPERTO RISPONDE IN TEMPO REALE ALLE VOSTRE DOMANDE: mandate un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
DOTT. ALESSANDRO VERONESE
Via Emilia 191
27058 - Voghera (PV)
Tel. 0383367329
Web: studioalessandroveronese.com
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORARI
Dal Lunedi al Venerdi
Dalle 8,15 alle 12,30
Dalle 14,00 alle 19,30