GLI ESPERTI DI VOGHERA SEI TU - SPINA CALCANEARE: sintomi, diagnosi e trattamento

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RIVANAZZANO TERME - Si stima che circa il 15% della popolazione generale sia affetto da spina calcaneare, con una maggiore prevalenza in età avanzata e nei soggetti in sovrappeso o con alterazioni biomeccaniche del piede. La spina calcaneare è uno sperone osseo anomalo (osteofita), simile a una spina di rosa o a un artiglio, che si sviluppa nella parte posteriore o inferiore del calcagno e spesso sulla radiografia è visibile un'iniziale calcificazione del tendine stesso che lo fa somigliare ad una "spina”.

Schematicamente è possibile riconoscere due sistemi muscolo-tendinei che agiscono sul calcagno ponendolo al centro di un articolato sistema meccanico (statico e dinamico):

• Sistema calcaneo-plantare: posto sulla superficie inferiore del piede (pianta), è dato dall’azione dei muscoli plantari.
• Sistema achilleo-calcaneare: posto sulla superficie posteriore del piede, è costituito dal tendine d’Achille e dal muscolo tricipite surale (comunemente chiamato polpaccio).

Tra le concause più frequenti che si riscontrano:

• Disturbi posturali e della deambulazione
Avere una postura o una deambulazione non corretta, altera la distribuzione dei carichi agli arti inferiori e sul tallone;
• Sovrappeso ed obesità
L’eccessivo peso corporeo incrementa le forze meccaniche e di carico agenti sul tallone;
• Utilizzo di calzature non adeguate
Indossare scarpe usurate o tacchi troppo alti o troppo bassi è dannoso per la salute del piede e aumenta il carico funzionale e la sollecitazione meccanica. Anche le scarpe con suola rigida molte volte sono la causa della manifestazione della sintomatologia;
• Sovraccarico funzionale
Passare troppo tempo in piedi, specie se su superfici irregolari, o praticare sport come la corsa, il basket, il calcio ecc che richiedono cambi repentini di ritmo e salti, costituisce un fattore di rischio;
• Diabete, malattie reumatiche o infiammatorie croniche
Alcune malattie sistemiche sono in grado di alterare il metabolismo osseo e del connettivo.

SINTOMI

La spina calcaneare può essere asintomatica, ossia non causa alcun disturbo, oppure sintomatica.
Quando è sintomatica, le manifestazioni cliniche più comuni consistono in:
• Dolore intermittente o cronico durante la camminata, il jogging o le attività di corsa veloce. Nei casi più gravi il dolore compare anche stando in piedi tante ore consecutive;
• Senso di indolenzimento a livello dei tessuti che circondano la spina calcaneare;
• Senso di dolore a carico dei tessuti che risiedono attorno alla spina calcaneare.

Circa il 70% delle persone che soffre di spina calcaneare ha anche una fascite plantare (infiammazione della fascia plantare).

DIAGNOSI

L'esame più indicato per individuare un problema come la spina calcaneare è la radiografia del piede.

TRATTAMENTO

Il trattamento di prima linea è di tipo conservativo.

I più comuni trattamenti conservativi, adottabili in caso di spina calcaneare, consistono in:
trattamento manuale osteopatico, integrato a terapia strumentale come TECAR/ULTRASUONO/LASER/ONDE D’URTO, è spesso fondamentale nella cura della spina calcaneare.
L’osteopata andrà ad analizzare la meccanica dell’arto inferiore interessato, seguirà poi un controllo generale che va dalla lombare, al bacino, alle anche fino alla punta dei piedi.
Oltre a questo, verranno testate ed eventualmente trattate le strutture muscolari di tutto l’arto inferiore, in modo da allentare la tensione che andrebbe a creare un sovraccarico funzionale sul piede.

Alcuni accorgimenti che possono aiutare ad accelerare il miglioramento:
• Un periodo di riposo da tutte quelle attività che favoriscono la comparsa del dolore (es: corsa, lunghe camminate ecc);
• L'utilizzo di scarpe che non premono sulla spina calcaneare;
• L'utilizzo di ortesi plantari da inserire nelle calzature di tutti i giorni e non solo. Sono utili a ridurre la sensazione dolorosa sia in presenza di fascite plantare sia in presenza di problemi al tendine d'Achille;
• Esercizi di stretching (o allungamento muscolare) e potenziamento eccentrico muscolare della gamba che fanno riferimento al tendine d'Achille.

Esercizi utili

Da seduto muovere avanti e indietro con la fascia plantare una pallina imprimendo una leggera pressione, 10 volte per 3 serie.

Appoggiare il piede contro il muro. Chinarsi in avanti gradualmente e lentamente finchè non si percepisce una tensione a livello del polpaccio e mantenere per 30 sec. Ripetere 3-5 volte.

DOTT. ADOLFO PIAZZA
Osteopata – Fisioterapista – Scienze Motorie
Corso Repubblica n.30
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