GLI ESPERTI DI VOGHERA SEI TU - Tunnel Carpale: sintomi, cause e trattamenti

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RIVANAZZANO TERME - Avvertire spesso un formicolio alle prime dita della mano soprattutto durante la notte potrebbe essere il primo sintomo della sindrome del tunnel carpale. Questo è causato dallo schiacciamento del nervo mediano all’interno del canale del polso in cui passano sia il nervo mediano che i tendini flessori delle dita provocando infiammazione.

SINTOMI

I sintomi che si manifestano sono intorpidimento e formicolio delle prime quattro dita della mano e nei casi più severi la comparsa di debolezza della mano sino ad un vero e proprio deficit motorio.

DIAGNOSI

Per formulare una diagnosi corretta di sindrome del tunnel carpale il medico deve eseguire innanzitutto un accurato esame obiettivo e una valutazione della storia clinica e delle abitudini del paziente, eseguire dei test e prescrivere una elettromiografia EMG.

CAUSE

Le cause più comuni che possono favorire la comparsa della sindrome del tunnel carpale possono essere traumi come una frattura del polso o alcune attività lavorative manuali ripetitive.

TIPO DI TERAPIA

Il trattamento terapeutico per la sindrome del tunnel carpale dipende dalla gravità e dalla durata dei sintomi.

Il trattamento può essere di tipo conservativo o chirurgico:
• terapia conservativa (cioè non chirurgica) quando i disturbi al nervo mediano sono moderati, sopportabili e presenti da pochi mesi;
• terapia chirurgica quando la sintomatologia è intensa, tale da condizionare la vita quotidiana, e in atto da almeno 6 mesi.

TRATTAMENTI DI TIPO CONSERVATIVO OSTEOPATICO

Nel caso di disturbi sopportabili e soprattutto non invalidanti e che quindi non richiedono un intervento chirurgico urgente, l’osteopatia è una soluzione molto utile.
L’obiettivo del lavoro convervativo osteopatico sarà di andare a ripristinare la corretta biomeccanica di polso, avambraccio, spalla, zona cervicale e dorsale che, a causa di un lavoro non fisiologico dell’arto superiore, nel tempo porta ad un sovraccarico del tendini flessori della mano e del polso.

Inizialmente l’osteopata esegue alcuni semplici test ortopedici / neurodinamici per verificare l’origine del problema. Naturalmente il primo distretto da indagare è il polso, dove in presenza di questa sindrome si verificano scosse e parestesie; tuttavia non è detto che sia il polso l’origine della patologia, per cui si eseguono controlli su altre zone lungo l’arto superiore fino alla cervicale.

Il trattamento conservativo consiste in una terapia di tipo Manuale, su muscoli, articolazioni, ossa e nervi dal polso e su tutto l’arto, con l’obiettivo di andare a ridurre la compressione sul nervo mediano.
Oltre al trattamento osteopatico verranno consigliati degli esercizi molto semplici da svolgere a casa per mantenere la mobilità muscolare e rinforzare i muscoli.
Anche in caso di intervento chirurgico il trattamento osteopatico può essere utile a ripristinare l’elasticità nella zona cicatriziale e consentire un più rapido recupero della mobilità del polso.
Questi trattamenti, tuttavia, non sono da intendersi come sostitutivi della terapia medica convenzionale ma piuttosto come coadiuvanti ed utili a prevenire il rischio di recidiva.

COME PREVENIRE

Poiché la sindrome del tunnel carpale è anche collegata a determinate attività lavorative, ecco alcuni utili consigli:

• Ridurre la forza con cui si eseguono certe operazioni;
• Fare delle pause frequenti;
• Eseguire esercizi di allungamento sui muscoli del polso e dell’avambraccio;
• Migliorare la postura generale del corpo e principalmente di spalle e collo che si ripercuote su tutto il resto del corpo, comprese braccia e mani;
• Fare attenzione alla posizione del polso ad esempio durante prolungati lavori al computer.

DOTT. ADOLFO PIAZZA
Osteopata – Fisioterapista – Scienze Motorie
Corso Repubblica n.30
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