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GLI ESPERTI DI VOGHERA SEI TU - Ernia Iatale e Reflusso gastrico: l’osteopatia puo’ essere un complemento di trattamento?

foto homeRIVANAZZANO TERME - Voghera Sei Tu dà la parola ai suoi esperti. Il Dott. Adolfo Piazza, osteopata e fisioterapista con laurea in Scienze Motorie, ci parlerà delle possibili cause del ricorso all'osteopatia come cura dell'ernia iatale. Buona lettura!

 

L’ernia iatale è una patologia a carico dello stomaco che subisce uno spostamento verso l’alto passando attraverso lo iato esofageo e arrivando nel torace.

SINTOMI


Tra i sintomi di ernia iatale ci sono: digestione lenta, aerofagia, rigurgiti acidi in bocca, sensazione di amaro, salivazione eccessiva, dolore al torace, tachicardia.

Non vi è un’età per avere un ernia iatale ma più la persona è adulta più il rischio è elevato.

 

CAUSE
piazza luglio2Sono varie le cause che possono far sorgere un ernia iatale. Di solito si tratta di abitudini sbagliate e cattive, tra cui fumo, alcool, alimentazione errata, problemi di metabolismo, obesità, sovrappeso, lavori che comportano grandi sforzi, tipo sollevamento grandi pesi e tensioni sul corpo, difetti a livello gastrico, anche posture errate che comportano uno schiacciamento a livello gastrico.

Nella medicina convenzionale, l’ernia iatale viene trattata:

• farmacologicamente con antiacidi e gastroprotettori che inibiscono temporaneamente la secrezione acida e aumentano la presenza di bicarbonato a livello della parete dello stomaco proteggendola dall’iperacidosi. Questa terapia è sintomatica;
• Chirurgicamente, in alcuni casi, con lo scopo di riportare alla normalità la parte erniata dello stomaco e di evitare che si formino altre ernie in altre zone.

 

 

DIAGNOSI
La gastroscopia è l’esame fondamentale per la diagnosi e quindi per valutare se l’apparato digerente presenta qualche irregolarità nella sua fisiologia. Con questo esame è anche possibile effettuare la biopsia per la ricerca di helicobacter pylori la cui positività necessita di adeguato trattamento farmacologico.

 

L’OSTEOPATIA COME SUPPORTO AL TRATTAMENTO

In un paziete con ernia iatale è frequente avere un’aspetto posturale alterato per cui il trattamento osteopatico può essere utile e indicato in supporto al trattamento medico.
La percentuale di successo terapeutico dipende da quanto tempo è in atto il problema e dal livello di gravità. Bisogna però considerare che, nonostante l'intervento funzionale sia assolutamente vantaggioso, a volte è difficile arrivare ad una soluzione completa del problema in quanto più fattori sono responsabili della patologia.

 

L’osteopatia andrà ad occuparsi dell’aspetto BIOMECCANICO-POSTURALE di questa patologia attraverso tecniche di terapia manuale.

 

 

piazza 3Una classica postura che è possibile trovare è una chiusura anteriore con associato anteriorizzazione delle spalle: tale postura rende impossibile mantenere una posizione eretta e, quindi, sovraccarica l’area dorsale con presenza di dolore.
Una dei muscoli più sollecitati è il diaframma che, oltre a svolgere il ruolo fondamentale di muscolo respiratore, gestisce anche la meccanica vertebrale e della postura. Infatti ha rapporti con l’esofago, stomaco, sterno, coste, pericardio (sottile membrana che circonda il cuore) e con la zona lombare e alla luce di ciò risulta evidente come una postura scorretta e un diaframma poco elastico, che svolga non al meglio le sue funzioni meccaniche, siano le basi di partenza di sofferenze esofago-gastriche.

All’anamnesi, la maggior parte dei pazienti oltre a disturbi digestivi manifesta di sovente anche altri sintomi quali: cervicalgia, dorsalgia, dolori al petto e cefalea.piazza4

Una serie di tecniche di terapia manuale specifiche per il trattamento della zona viscerale, permette di ridurre l’insorgenza dei vari sintomi perchè prevede, attraverso un percorso metodologico, di ricercare quelle zone “meccanicamente” bloccate per un ripristino di una corretta dinamica locale e globale di tutte quelle strutture viscero-muscoloro-vertebrali compromesse.

 

 

 

 

Trattamento alternativo: Esercizi respiratori
piazza5Alcuni studi hanno dimostrato che l'esecuzione di esercizi respiratori periodici finalizzati al rafforzamento della muscolatura diaframmatica è un trattamento non farmacologico efficace che aumenta la qualità della vita del paziente, diminuisce la percezione dei sintomi e la necessità dei farmaci.

 

 

ALCUNI CONSIGLI UTILI
Lo stile di vita gioca un grande ruolo nell’insorgenza o nel mantenimento di questa condizione. È necessario perciò fare attenzione e prendersi cura anche di questi importanti aspetti:
• Andrebbe limitato alcol, caffè, bevande gassate, agrumi, piccante e tutti gli alimenti che producono acidità gastrica;
• Da consumare cibi con pochi grassi in modo da essere smaltiti più velocemente , in questo modo andrebbe limitato l’acidità;
• Sarebbe utile non riposare subito dopo i pasti per almeno un paio di ore poiché in posizione declive potrebbe aumentare la pressione addominale con conseguente risalita del contenuto gastrico causando un reflusso esofageo;
• Bisogna bere molto di più acqua poiché essa protegge le mucose esofagee;
• Fumare a lungo termine può essere una causa di ernia iatale poiché la secchezza orale favorisce il reflusso acido;
• Avere una postura corretta in modo da non dare pressioni allo stomaco ed evitare posture con il busto troppo flesso in avanti (ipercifosi).

 

 

adolfo piazzaDOTT. ADOLFO PIAZZA
Osteopata – Fisioterapista – Scienze Motorie
Corso Repubblica n.30
27055 – Rivanazzano Terme (PV)
Cell. 328 5651994
Facebook e Instagram: Studio di Osteopatia Dott.Piazza
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


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