Voghera Sei Tu dà la parola ai suoi esperti. Per “l’Angolo del Sorriso”, una rubrica mensile dedicata al benessere e alla salute della bocca, diamo la parola al Dott. Alessandro Veronese, dentista laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Odontostomatologia.
Il sorriso è il nostro contatto con il mondo, il nostro biglietto da visita: “Un giorno senza sorriso è un giorno perso, “CHARLIE CHAPLIN”. Già nell’antico Egitto i denti bianchi erano un segno di ricchezza e si usava una pasta di pietra pomice e aceto di vino applicata con un bastoncino (primo spazzolino da denti).
Lo sbiancamento effettuato nello studio dentistico non provoca nessun danno a smalto o dentina: come funziona? I principi attivi sono il PEROSSIDO D’IDROGENO, (acqua ossigenata ad alta concentrazione e di esclusivo utilizzo professionale) ed il PEROSSIDO DI CARBAMMIDE (fornito dal dentista per l’utilizzo nei trattamenti domiciliari e in genere poco irritante nei confronti dei tessuti molli). Il trattamento domiciliare ha una durata più lunga e permette effetti meno immediati ma più duraturi sotto la supervisione dell’odontoiatra.
La modalità di azione avviene mediante la migrazione dei radicali di ossigeno attraverso i prismi dello smalto con la conseguente rottura delle molecole cromogene ( macchie di sporco) e lo sbiancamento dell’intero dente.
Le cause di anomalie del colore ( discromie) sono imputabili a “caratteristiche genetiche”, abitudini di vita quali fumo, caffè, thè, all’utilizzo di farmaci antibiotici, quali ad esempio le tetracicline “. Durante il trattamento sbiancante è consigliato evitare per le prime 24 ore, l’assunzione di cibi e bevande pigmentanti : caffe ,the, coca cola, liquerizia.
E’ importante sottolineare che:
• lo sbiancamento è efficace solo sui denti naturali mentre i manufatti protesici come le capsule e le faccette, essendo artificiali, rimangono dello stesso colore .
• in alcuni casi il trattamento sbiancante è inutile in quanto il colore naturale del dente, avendo una base di colore grigia, non subisce l’effetto sbiancante
• è vietato in caso di gravidanza, allattamento, e per i pazienti di età inferiore ai 12 anni.
Seguendo le linee guida Europee, prima di procedere con qualsiasi tipo di trattamento sbiancante dentale è obbligatorio il parere professionale del dentista, in modo da accertare l’assenza di controindicazioni (carie, patologie del cavo orale o ipersensibilità dentale).
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DOTT. ALESSANDRO VERONESE
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