Giunto all'undicesima edizione
VOGHERA Chi ha avuto la fortuna di essere presente sabato 21 aprile al Teatro Arlecchino alle finali de “Il Mulino In…Cantato”, la tradizionale rassegna di canzoni inedite per bambini, organizzata dalla “Chitarrorchestra Città di Voghera” diretta da Gianfranco Boffelli, si sarà sicuramente reso conto di come la nostra città sia piena di risorse da valorizzare e di persone volenterose che meritano indubbiamente di essere sostenute sotto tutti gli aspetti.
UN VERO E PROPRIO FESTIVAL - 12 solisti dai 6 ai 12 anni, accompagnati magistralmente dal Coro dell’Arcobaleno diretto da Nadia Cometto, si sono esibiti davanti ad un folto pubblico, in un’appassionante gara canora, il cui vero scopo era fondamentalmente lo stare insieme e condividere un’esperienza che rimarrà nel cuore per tutta la vita, come ha sottolineato il presentatore Maurizio Civini. La preparazione del “Mulino In...Cantato”, nasce da lontano, almeno con 6 mesi d’anticipo, quando vengono scelti canzoni ed interpreti, seguiti con cura dal M° Gianfranco Boffelli, Direttore Artistico nonché ideatore della Manifestazione la cui prima edizione si svolse nel 1984, dalla direttrice del coro Nadia Cometto e da tutti i collaboratori della Chitarrorchestra, perché “nulla deve essere lasciato al caso”.
C’ERA ANCHE UNA GIURIA… STRANIERA - Quest’anno poi i “nostri” hanno voluto fare le cose in grande, tanto è vero che, accanto alle tradizionali giurie, quella composta da bambini di due scuole elementari di Tortona e quella di qualità, formata da musicisti e personaggi di spicco del mondo locale, le canzoni sono state votate anche da una giuria esterna, in videocollegamento diretto da Leinfelden, città tedesca gemellata con Voghera. Dunque la rassegna è sbarcata oltre confine, anche grazie a Radio Voghera, che ha realizzato la diretta streaming via internet. La serata ha vissuto poi un momento particolarmente significativo ed intenso, quando Il maestro Boffelli ha ricordato l’amico Peppino Malacalza, compagno di tanti momenti di spettacolo ed autore insieme allo stesso Boffelli di canzoni dialettali e non, che sono ormai patrimonio storico di Voghera. Al ricordo si è unito Maurizio Civini, a cui le famiglie Buzzi e Malacalza hanno voluto consegnare una targa quale presentatore “erede universale”, come amava definirlo lo stesso Peppino. Il pubblico ha potuto quindi ascoltare un medley delle canzoni con cui L’attore vogherese recentemente scomparso aveva partecipato a 5 edizioni del Mulino In...Cantato come paroliere, su musiche del Maestro Giovanni Garofani.
VINCE LA TARANTELLA DELL’OLTREPO - Venendo specificamente alla gara, canzone vincitrice è risultata “Tarantella d’Oltrepo’”, scritta da Piero Milanesi ed interpretata da Tommaso Faravelli. Al secondo posto si è piazzato il brano “Nonno Bruno”, di Valter Camparo, cantata da Benedetta Pretari, alla quale è stato anche assegnato il premio come interprete più giovane. Il terzo posto è andato invece a “Sorridi dai” di Giorgio Macellari, cantata da Giulia Meazza. “Il pipistrello appiccicone”, di Ernesto Cornalba e Fabrizio Minudrio ha ottenuto il premio “Maria Morelli”, riservato al testo più spiritoso ed il riconoscimento quale canzone preferita dal “Coro dell’Arcobaleno”. Il premio “Alessandro Lo Giudice”, per il testo socialmente impegnato è invece stato attribuito al brano “A mia mamma” di Roberto Maggiotto, cantato da Sofia Lepidi. Altro momento particolare della serata, l’esibizione di Eugenio Ban, noto conduttore su antenna 3 della trasmissione “festa in piazza”, che vedrà prossimamente ospite il vincitore della rassegna vogherese. Infine, un piccolo “tuffo nel recente passato”, con protagonista Giulia Ginelli, che ha reinterpretato il brano “Chiara e la zanzara”, vincitore dell’ultima edizione svoltasi nel 2010. A testimonianza dell’importanza che “Il mulino In…Cantato riveste per la città, non sono mancate le presenze istituzionali del Sindaco Carlo Barbieri, dell’assessore alla cultura, Marina Azzaretti e dell’Assessore ai gemellaggi Daniele Salerno. Anche quest’anno dunque un bilancio decisamente positivo per una manifestazione che può essere definita senza ombra di dubbio una delle eccellenze vogheresi.