Nuova opera di Alessandro Disperati
MONTESEGALE Venerdì 20 aprile 2012 alle h. 18.30 presso la Sala Convegni del Castello di Montesegale il Sindaco Carlo Ferrari presenterà il libro “Montesegale: storia, paesaggio, bellezza e cultura di un antico borgo” di Alessandro Disperati edito da Bell&Tany Edizioni.
COSI' RISCOPRIAMO LE NOSTRE RADICI - Un libro per conoscere le origini, la storia di un paese e della comunità locale; dice il Sindaco Carlo Ferrari: “Questo libro su Montesegale nasce dal desiderio di tutta la comunità locale di scoprire le proprie radici storiche. E’ doveroso ricordare che la pubblicazione del libro era ricompresa nel programma di mandato dell’Amministrazione Comunale, nella consapevolezza che conoscere le proprie origini è sempre stato importante per ogni popolo, nonché segno di grande civiltà. Il è stato realizzato in collaborazione e con il patrocinio della Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia, della Provincia di Pavia e della Comunità Montana Oltrepò Pavese e dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Alla presentazione, che sarà moderata da Antonio Morra (Caporedattore del Corriere della Sera), interverrà Armando Torno Responsabile Cultura del Corriere delle Sera. Tecnicamente l’intento dell’autore, Alessandro Disperati, è stato quello di fare un inquadramento storico, tratteggiarne la collocazione geografica, descriverne le bellezze architettoniche e naturalistiche principali. Ma non solo. Si è cercato di evidenziare le tradizioni, le feste e le saghe più famose, i prodotti più tipici e gustosi, i personaggi più illustri e gli eventi culturali più significativi. Insomma chi leggerà questo libro deve poter immaginare Montesegale nella sua connotazione più realistica, deve addirittura “respirarne l’aria”. Troppo spesso le istituzioni, ma anche l’opinione pubblica, i cittadini, dimenticano le cose successe: la vita e i protagonisti di un passato remoto ma anche prossimo, i fatti e le vicende di una volta come quelle più recenti. Il passato ha sempre da insegnarci qualche lezione, oltre che illuminare le nostre scelte e azioni concrete. Una memoria, quindi, attraverso la quale poter leggere la realtà complessa in cui viviamo.