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Cultura - Giovedì, 26 Gennaio 2012 11:46

CORNALE - Alimentiamo la memoria, iniziativa a Cornale

Appuntamento il 29 gennaio


CORNALE Il Comune di Cornale da sempre impegnato in attività di salvaguardia del proprio patrimonio immateriale ha partecipato nel mese di maggio dello scorso anno al Bando di Idee a favore dei piccoli comuni promosso dalla Provincia di Pavia, grazie al cui contributo è stato possibile avviare il progetto Alimentiamo la memoria che verrà presentato domenica 29 gennaio alle ore 11.00 presso la sala consiliare del comune di Cornale.

 

UNA MAPPATURA DELLA STORIA - Ambiziosa l’idea alla base della ricerca, ovvero realizzare una mappatura dell’intero paese per ricostruire la storia delle attività artigianali e commerciali che hanno animato nel corso del Novecento la vita di Cornale. Una ricerca che ha visto coinvolti per diversi mesi i
volontari afferenti all’attivissima biblioteca locale con l’apporto di supervisione della cooperativa Progetti di Pavia, specializzata nello studio delle fonti immateriali. L’indagine è stata condotta sia con i mezzi e le metodologie della ricerca orale, mediante l’incontro e la meticolosa raccolta delle testimonianze degli anziani del paese, sia tramite la ricerca di archivio, preso i registri e l’anagrafe comunale. Si è giunti alla mappatura di circa
130 attività, svolte dalla fine dell’Ottocento agli anni più recenti, che ci restituiscono l’immagine di un paese estremamente vivace e operoso, dove quasi ogni casa ospitava un mestiere, spesso tramandato di padre in figlio. Scopo della ricerca è stato anche quello di evidenziare il legame tra i luoghi, ovvero gli edifici del paese, e le memorie relative alle attività commerciali e artigianali, al fine di rendere tali memorie maggiormente tangibili,
legandole a spazi fisici, ancora oggi esistenti seppure con diversa destinazione d’uso. Il sindaco Giancarlo Carnevale si dice orgoglioso del lavoro svolto “non solo per i contenuti emersi, ma anche perché crediamo che indagini di questo tipo siano veicoli di coesione sociale, chiamando la comunità a partecipare attivamente. Senza la disponibilità dei nostri concittadini, portatori attivi di memoria, infatti, certe testimonianze andrebbero
perdute per sempre.” I cospicui dati raccolti, accompagnati spesso da suggestive testimonianze fotografiche, sono
stati organizzati in un ipertesto, che presto sarà disponibile su dvd e che domenica verrà presentato al pubblico, congiuntamente a un quaderno di ricerca che racconta l’appassionante lavoro svolto e si avvale anche di un contributo dello storico locale Virginio Bono.

 

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