VOGHERA - Al museo arriva il Bisonte delle steppe

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Un autunno ricco di donazioni

VOGHERA E’ stata una stagione autunnale ricca di donazioni quella del museo di Scienze naturali di Voghera, guidato dalla direttrice Simona Guioli. Oltre a preziose collezioni ornitologiche e botaniche, è arrivato anche un altro importante reperto: il corso fossile del Bisonte delle steppe.

UNA NUOVA COLLEZIONE ORNOTOLOGICA, donata da Suor Marta Gadaleta dell’Istituto Santa Caterina di Voghera e composta da 12 reperti, provenienti per la maggior parte da Cuba, tra cui spiccano la Spatola rosata (Ajaja ajaja), l’Amazzone di cuba (Amazona leucocephala) e il Pellicano bruno (Pelecanus accidentalis), è andata ad arricchire la sala di ornitologia. Anche la collezione di farfalle è stata interessata dall’arrivo di nuovi esemplari, impossibile non citare la Zerynthia polyxena e la Lycaena thersamon, la cui presenza è molto rara in Italia e a Voghera è stata osservata dagli esperti del Museo la scorsa estate dopo decenni dall’ultimo avvistamento.

NON SOLO LA SEZIONE DI ZOOLOGIA è stata “investita” da questa fresca aria di novità, infatti, grazie a un’altra donazione, questa volta di Paolo Cremaschi, anche quella di botanica si è arricchita di un nuovo erbario, comprendente  semi e  foglie di gran parte delle specie presenti in Oltrepò, e alcuni esemplari di flora alpina, assenti nella nostra provincia, un lavoro immenso e certosino, fatto nel corso degli anni da questo appassionato signore, che ora è fruibile a tutti. Per la sezione di mineralogia invece un prezioso arricchimento è arrivato dal signor Giuliano Arcallini che ha donato alcuni particolari minerali, subito esposti nelle vetrine del Museo.

INFINE, VA RICORDATO IL CORNO FOSSILE, ritrovato a Bastida Pancarana e consegnato al Museo da parte del signor Carlino Boschetto. In particolare si tratta di un resto di corno di Bisonte delle Steppe, antenato del Bisonte europeo, che ha popolato le nostre pianure e quelle di tutta Europa fino alla fine dell’ultimo periodo glaciale. Una stagione autunnale che ha dato già ottimi risultati, anche secondo l’opinione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Voghera Marina Azzaretti, che si dice molto soddisfatta del lavoro svolto dallo staff del Museo, in grado di trasformare quest’ultimo in una struttura dinamica e viva, capace di coinvolgere i cittadini vogheresi nelle sue attività, trasformando anche queste donazioni in spunti tangibili e fruibili sia dalle scolaresche sia dal pubblico generico.