Questa mattina il convegno a San Rocco
VOGHERA - C’erano relatori di grande prestigio e un folto pubblico a seguire il convegno che questa mattina ha aperto i festeggiamenti del centenario della Casa del Pane. Al teatro San Rocco si è parlato di “Welfare e solidarietà”.
I PARTECIPANTI – Ricco il tavolo dei relatori. A fare gli onori di casa c’era il presidente della Casa del Pane Nicola Valle. Fra gli ospiti del convegno, che hanno preso la parola per portare il loro saluto, c’erano il sindaco di Voghera Carlo Barbieri, l’assessore Giovanni Di Valentino, il presidente del Consiglio Comunale Nicola Affronti, il vescovo della diocesi di Tortona monsignor Martino Canessa, il segretario generale dell’Eurispes Marco Riccieri e il direttore sociale dell’Asl Giancarlo Iannello. Molto attesa la presenza (e l’intervento) di don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus. Moderatore del dibattito Fabrizio Guerrini, caporedattore della Provincia Pavese.
I TEMI TRATTATI – Tutti i relatori hanno posto l’accento sull’importanza della Casa del Pane, sia in ambito sociale che storico. “E’ un onore essere qui a celebrare questi cento anni”, ha affermato il sindaco Carlo Barbieri. Oltre a tessere le lodi della struttura, molti relatori si sono anche soffermati sulla situazione contingente, evidenziando il periodo di crisi e soprattutto il pericolo che un numero sempre più alto di persone, anche italiane, scivoli lentamente nella fascia di povertà. Un tema di stretta attualità, proprio quest’anno in cui si celebra l’anno europeo della povertà.
L’INTERVENTO DI DON MAZZI – Don Antonio Mazzi è stato l’ultimo a prendere la parola. E si è rivolto, in particolare, agli studenti della scuola media Plana, presenti all’incontro. “Ragazzi, voi siete il futuro, siete coloro che dovranno cambiare l’Italia – ha spiegato – Oggi noi viviamo in una società egoista, che non pensa agli altri. Le persone non sono più chiamate per nome e cognome, ma per etichette: bianco, nero, tossicodipendente, alcolista. Chi fa del volontariato e della solidarietà una missione è una esigua minoranza, ma non per questo dobbiamo mollare. Noi tutti dovremmo provare davvero la povertà per capire veramente che cos’è”.
UN PROGETTO E UNA PROMESSA – Gradevole fuori programma alla fine del convegno. Durante il suo intervento, il sindaco Carlo Barbieri aveva svelato l’ipotesi di un progetto che consiste nello spostare l’asilo notturno di via Cagnoni nella vicina ex scuola di musica. “Se questo progetto verrà realizzato – ha detto il presidente Valle alla fine del convegno – Non lo chiameremo più asilo notturno ma Casa della Notte”.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI - Venerdi 26 novembre, alle ore 21 nella chiesa del Duomo si terrà un concerto della polifonica vogherese “Gavina” diretta dal maestro Aldo Niccolai. L’ultimo appuntamento dei festeggiamenti per il centenario della Casa del Pane è previsto per sabato 27 novembre, alle 10,30, alla biblioteca Ricottiana, con la presentazione del libro “Il cuore di una città – cento anni di storia dell’opera pia Casa del Pane” scritta da Antonio Airò.
Andrea PESTONI