VOGHERA - "Bombe e confetti": questo il titolo dell'antologia di racconti che, pubblicata da Primula Editore, sarà presentata sabato 8 marzo, alle ore 16, all'interno della Sala Rosa della Fondazione Adolescere.
In ricordo di Attilia Vicini
Il sottotitolo - Esercizi letterari in omaggio ad Attilia Vicini - spiega la genesi e il senso di questa pubblicazione. Gli autori, infatti, hanno sviluppato un incipit che la stessa Attilia Vicini (insegnante e operatrice culturale scomparsa nel giugno dello scorso anno) aveva scritto in previsione di un racconto contro la guerra destinato all'antologia "Niente per cui uccidere", ideata da Heiko Caimi e da Viviana Gabrini. Non è un caso che, insieme con l'editore Giorgio Macellari, sia stata proprio la Gabrini a curare la pubblicazione.
"L'idea di questa raccolta" - spiegano i curatori dell'opera - "nasce nel settembre 2024 nella sede dell'associazione culturale Vogheraè. A proporre di dare un finale alla storia di Attilia, sviluppandone l'incipit, è Anna Martinenghi, scrittrice e cercatrice di poesia. In pochi giorni coinvolgiamo una serie di scrittori pronti a inventare la loro versione di Bombe e confetti. Titolo e incipit rimangono come ispirazione per tutti; ma poi, come è giusto che sia, la storia di Maria e Franco prende altre vie: viaggia da Mosca a Gaza fino a New York, sviluppandosi in epoche diverse e con diversi destini."
I racconti e gli autori
"L'entusiasmo con cui gli autori hanno accettato di partecipare all'antologia" - sottolinea inoltre l'editore Giorgio Macellari - "ci ha commosso. Alcuni di loro hanno conosciuto Attilia, altri no, ma hanno capito il senso di questo omaggio: ricordarla e farla rimanere ancora insieme a noi."
"Attilia" - gli fa eco Viviana Gabrini - "era una donna che era mille donne insieme: insegnante, antifascista, femminista e befana progressista, come lei stessa si definiva: una viaggiatrice curiosa, amante dell'arte, del cinema, della musica e dei libri. Ed era anche generosa, leale, tenace e coraggiosa; capace di attirare persone e di creare legami e collaborazioni, un'anima instancabile della vita culturale di Voghera e dell'Oltrepò, zone difficili che arrancano e sbuffano sotto il peso di un disinteresse civile e culturale sempre più diffuso."
Sono 15 i racconti dell'antologia. Altrettanti gli autori: Anna Martinenghi, Gianluca Papadia, Euro Carello, Antonella Zanca, Maria Elena Poggi, Paolo Repossi, Heiko H. Caimi, Maria Giovanna Luini, Emanuela Citerio, Giorgio Macellari, Elena Cristina Bolla, Mara Bertazzoni, Bruno Civardi, Marco Bonacossa e Viviana E. Gabrini. L'immagine della copertina è di Marco Tomasi.
L'opera ha anche una finalità benefica: per ogni copia venduta, infatti, sei euro saranno devoluti all'associazione "Luca per non perdersi nel tempo", che raccoglie fondi per sostenere la ricerca su linfomi, mielomi e leucemie.