VOGHERA - Il Museo “G.Orlandi” ripropone un nuovo viaggio alla scoperta della natura e del mondo animale. E’ stata presentata la mostra “Fra i rami della vita…i vertebrati. Storia ed evoluzione”, curata dal naturalista Francesco Buscaglia, realizzata in collaborazione con il Sistema Museale Oltrepo’ Pavese e la sua coordinatrice, Simona Guioli, direttrice del Museo di Scienze Naturali.
Sabato l'apertura della mostra
La mostra sarà inaugurata Sabato 15 Febbraio alle ore 11:00 con visita guidata a tema “Innamorati della vita e dell’evoluzione” e rimarrà allestita fino a Mercoledì 16 Aprile nei locali di via Gramsci, 1. La mostra è in grado di rappresentare in modo artistico e scientificamente valido i rapporti tra le varie specie animali che esistono e sono esistite nel corso della storia della vita sulla Terra. L’obiettivo è quello di illustrare le caratteristiche principali delle cinque classi di vertebrati ad oggi esistenti - condritti, attinopterigi, anfibi, rettili + uccelli, mammiferi - e dei rapporti evolutivi in essere.
La mostra scientifica è curata dal naturalista Francesco Buscaglia ed espone, tramite grafici, fotografie e modelli, i concetti generali di tassonomia ed evoluzione, utilizzando come immagine evocativa principale “l’albero della vita”. Hanno inoltre contribuito Susanna Seghizzi per la cura dei testi, il grafico Federico Buscaglia per la realizzazione dei pannelli e Sara Alfino per la creazione delle tavole grafiche.
“Siamo lieti di presentare questa mostra, che esalta la bellezza e la ricchezza del nostro Museo di Scienze Naturali, patrimonio a livello scientifico e naturale, non solo per Voghera, ma anche per tutto il territorio – sottolinea il vicesindaco ed assessore alle attività museali Simona Virgilio -. Questa proposta si concentra sui vertebrati, il gruppo di esseri viventi di cui facciamo parte anche noi esseri umani. Come amministrazione comunale, intendiamo promuovere le iniziative che, come in questo caso, si rivolgono ad un pubblico ampio e coinvolgono così più fasce di età, dagli studenti delle scuole agli adulti”.