VOGHERA - E’ nato un progetto in provincia di Pavia per contrastare lo spreco alimentare, proprio nelle fasi iniziali della filiera agroalimentare. Si chiama RISE (Recupero - Innovazione - Sostenibilità – Economia circolare) ed ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Lombardia in virtù della legge regionale sul riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo.
A VOGHERA SE NE OCCUPA LA COOP 381
Una rete di Enti no-profit lo ha ideato e si è impegnata a realizzarlo entro la fine del 2022: il capofila è la Cooperativa Sociale 381 di Voghera, affiancata dalla Cooperativa Sociale Balancin di Pavia e dalla Fondazione Romagnosi.
Nei prossimi mesi il progetto valorizzerà una molteplicità di elementi volti a rendere le produzioni più sostenibili e solidali:
• l’agricoltura sociale, biologica, locale e i suoi prodotti stagionali a km zero;
• i processi di produzione artigianale e antispreco;
• la distribuzione del cibo tempestiva attenta a non generare scarti;
• la prossimità fra i soggetti che agiscono sulle filiere agro-alimentari;
• il coinvolgimento dei consumatori nei processi di produzione e distribuzione sostenibili;
• le reti virtuose di sostegno agli elementi più fragili della comunità.
COME CONTATTARE LE ASSOCIAZIONI
L’impegno comune è quello di contrastare un fenomeno che ha un impatto disastroso sull’economia, sull’ambiente e sul benessere delle comunità: basti pensare che, solo in Italia, lo spreco alimentare in un anno vale poco meno di 10 miliardi.
Il Progetto RISE si svilupperà nel territorio compreso fra Pavia e Voghera, dove il problema è particolarmente acuto: mancano infatti politiche locali del cibo istituzionali e strutturate.
Le indagini merceologiche ci indicano che i cibi più sprecati risultano essere i prodotti freschi ed in particolare frutta e verdura e RISE vuole agire proprio in questo settore, importantissimo in un territorio a vocazione agricola come la provincia di Pavia.
Grazie al progetto sarà quindi realizzato un HUB per la raccolta e lo stoccaggio di cibo e sarà consolidata “IO ERO”: una linea di prodotti trasformati, ottenuti dalla lavorazione degli ortaggi ritenuti non idonei per le donazioni.
L’obiettivo finale, ambizioso ma molto concreto, è distribuire oltre 4,5 tonnellate di frutta e ortaggi salvati dallo spreco a circa 1.000 nuclei familiari fragili, ma anche creare una un circuito di economia circolare che valorizzi gli scarti.
Si lavorerà per rafforzare una rete di produttori e venditori disposti a donare le eccedenze e una sinergia di enti che possa promuovere una cultura antispreco fra i consumatori e tutti gli elementi della filiera alimentare.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
COOPERATIVA SOCIALE 381
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339 6259189
COOPERATIVA SOCIALE BALANCIN
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338 2523228