VOGHERA - Grande successo per la nona edizione del Voghera Film Festival. Il giorno sabato 9 ottobre si è svolta la nona edizione del Voghera Film Festival, organizzato dall’associazione culturale Iria e patrocinato dal comune di Voghera.
IL RITORNO DOPO IL COVID
“È stata la prima edizione in presenza dopo la chiusura forzata causa emergenza sanitaria e tutti noi dello staff siamo molto felici di aver avuto l’occasione di organizzare l’evento dal vivo per la nostra città e il nostro pubblico, che ha partecipato numeroso, con interesse alla manifestazione – spiegano gli organizzatori - La giornata è stata suddivisa in tre momenti differenti: alle 16:00 la selezione dei corti internazionali ha dato il via al festival, presentata da Mara Vignola. Dopo la proiezione degli 8 corti in gara, abbiamo assegnato i premi per i corti. Ecco tutti i vincitori:
il prestigioso premio Sandro Bolchi per la migliore regia va ad Alessandro Haber per Il gioco. Per l’attenta capacità nella direzione dei due attori protagonisti e per aver saputo creare una tensione sempre crescente svelando la verità poco alla volta;
miglior attore va a Vinicio Marchioni di Il gioco per essere riuscito a trasmettere le tante emozioni che suscita la storia utilizzando lo sguardo, il volto e la voce;
il premio per le migliori musiche va a Tell Me About Tomorrow per aver saputo accompagnare una storia fantasiosa con un sonoro evocativo e coinvolgente;
miglior montaggio va a Draining per la capacità di creare tensione tra i personaggi e per aver saputo far percepire l’orrore giocando con il fuoricampo;
miglior fotografia va a Tell Me About Tomorrow per la cura dell’aspetto visivo della storia e per le scelte originali della messa in scena;
migliore attrice va a Sasha Watson-Lobo di Mousie per la bravura di una giovanissima attrice che ha saputo rendere al meglio il suo personaggio all’interno della storia;
miglior corto va a Naida di Yuri Sholin, per aver saputo raccontare, attraverso le immagini, la vicenda drammatica di un uomo, concentrando la storia in pochi ma efficaci elementi;
una menzione speciale invece per Tropicana per aver saputo narrare uno spaccato di realtà visto attraverso gli occhi di un bambino.
Successivamente abbiamo premiato anche le sceneggiature: erano 5 le finaliste e ad aggiudicarsi il premio per la miglior sceneggiatura è Diego Trovarelli per Il nuovo che avanza per aver saputo raccontare al meglio e con lucidità la nostra società contemporanea e per aver dato vita a immagini forti.
Inoltre, una menzione speciale a Marta Irene Rosato per Selvatici per aver scritto con coerenza e originalità una storia piena di mistero che alla lettura risulta evocativa e avvincente.
Alle ore 21.15 abbiamo invece proiettato fuori concorso il documentario Flash – La storia di Giovanni Parisi. Sul palco hanno parlato il regista del film Marco Rosson e il produttore Federico Riccardo Rossi. Grande successo per la serata in memoria del pugile scomparso con il pubblico visibilmente commosso.
Per finire la giornata, la notte horror, presentata da Michele Viola. I corti in gara erano 4 e dopo la proiezione, abbiamo premiato il miglior horror. Ad aggiudicarsi il premio è stato Andrea Cazzaniga con il suo film Cracks, per aver saputo raccontare una storia di fantasmi utilizzando pochi ma ben studiati elementi e per la costruzione ben organizzata della storia.
Una menzione speciale invece per Una scuola da urlo di Dario Molinari per aver saputo giocare con il genere horror attraverso un corto divertente e ben realizzato. Il regista del film era presente in sala insieme agli studenti e insegnanti dell’Istituto Volta di Pavia, che hanno lavorato al cortometraggio.
In conclusione, abbiamo proiettato fuori concorso l’esordio di Giulio Oldrati Confini. Alla sua prima esperienza, il regista è salito sul palco per presentare il corto, realizzato attraverso una campagna di crowdfunding.