VOGHERA - Per il Comune di Voghera, ma più in generale per tutta la città e per il patrimonio culturale di un intero territorio, si tratta di una notizia tanto inaspettata quanto piacevole. Una donazione firmata Alberto Arbasino, scrittore e inventore delle "Casalinghe di Voghera".
UN PREMIO LETTERARIO A SUO NOME - Per ringraziarlo del gesto
Nei giorni scorsi, i nipoti Edoardo, Claudia e Silvia hanno comunicato al Comune di Voghera la decisione di Alberto Arbasino, famoso scrittore vogherese scomparso circa un anno fa, di donare alla città parte del suo patrimonio librario conservato nella libreria della sua abitazione milanese.
A darne l’annuncio è il Sindaco di Voghera Paola Garlaschelli, che ha accolto molto favorevolmente questo gesto, annunciando anche una nuova futura iniziativa proprio per ricordare il prestigio e il gesto dello scrittore vogherese.
“Un anno fa ci lasciava Alberto Arbasino, tra i maggiori e i più influenti intellettuali italiani del Novecento.
Mente vivace e brillante, autore di grande umorismo, coltissimo, creativo, fantasioso, osservatore dei costumi e vizi degli italiani - spiega il Sindaco Paola Garlaschelli - I nipoti Edoardo, Claudia e Silvia hanno donato alla nostra biblioteca il contenuto della libreria dell’abitazione milanese dello scrittore. Un grazie di cuore, in attesa di trovare la migliore collocazione ai libri donati, per consentirne la consultazione a tutti, in particolare agli studiosi, così come richiesto dagli eredi”.
Poi arriva la proposta, anche per far si che la figura storica e culturale di Alberto Arbasino non venga dimenticata dai Vogheresi.
“E’ desiderio dell’amministrazione potere organizzare un premio letterario da dedicare allo scrittore, strumento di promozione della lettura e di trasmissione dell’amore per la cultura, quell’amore che ha accompagnato Alberto Arbasino per tutta la sua vita”, propone il primo cittadino.