VOGHERA - San Benedetto, un quadro di Frascaroli a Santa Maria delle Grazie

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VOGHERA - Questa mattina nel Santuario di Santa Maria delle Grazie di Voghera, con una cerimonia religiosa presieduta da Padre Claudio Soldavini, Priore deii Padri Francescani, è stato benedetto un dipinto di Giuseppe Frascaroli. L’opera, raffigurante San Benedetto da Norcia e circondata da una bella cornice in marmo di Carrara, è stata collocata nella cappella dedicata a San Francesco d’Assisi.

UN QUADRO CHE SI INTEGRA NELLA STORIA DEL SANTUARIO

Il quadro di San Benedetto, in occasione del primo anno della preparazione al Centenario dell’Incoronazione di Santa Maria delle Grazie, si è voluto integrare nella storia del santuario stesso, una delle più antiche chiese di Voghera, che inizialmente, nel secolo XI, è sorta proprio come monastero di monaci benedettini, ricostruita successivamente come luogo di culto e convento dei monaci domenicani, e ora appartenente all'ordine francescano, insediatosi nel 1820.

IL MISTERO DELLA REDENZIONE

“Quando mi si è presentata l’opportunità di dipingere San Benedetto, - ha affermato Frascaroli - ho accettato di buon grado questa richiesta. Sono infatti felice ogni qual volta mi si presenta l’opportunità di esecuzione di una opera pittorica a carattere religioso. Le immagini sacre sono, come gli scritti, annuncio evangelico ed esprimono lo splendore della verità cattolica, mostrando la suprema armonia tra il buono e il bello, tra la “via veritatis” e la “via pulchritudinis”. Da sempre immagine e parola si illuminano a vicenda. Mentre testimoniano la secolare e feconda tradizione dell'arte cristiana, sollecitano tutti, credenti e non, alla scoperta e alla contemplazione del fascino inesauribile del mistero della redenzione, dando sempre nuovo impulso al vivace processo della sua inculturazione nel tempo.

San Benedetto da Norcia, così come San Francesco d’Assisi, di cui proprio oggi ricorre la Sua festa – continua Frascaroli - hanno accompagnato il cammino della Chiesa e della civiltà cristiana per quasi due millenni: noi tutti dobbiamo auspicare che lo accompagnino anche nei tempi futuri. Per muoversi con sicurezza verso il futuro, il popolo di Dio non può infatti non tener conto dell’esempio e dell’insegnamento dei suoi Padri, tra cui, in posizione eminente, devono annoverarsi proprio San Benedetto, proclamato da Papa Paolo VI Patrono d’Europa nel 1964, e San Francesco proclamato Patrono d’Italia da papa Pio XII nel 1939”.

MEDAGLIA D’ORO PER IL NEOCLASSICISMO
Il Maestro Giuseppe Frascaroli, Medaglia d'Oro per il Neoclassicismo e Ufficiale della Repubblica per meriti artistici, è ormai considerato dagli esperti d’Arte uno dei più importanti e straordinari interpreti di opere a tema religioso a livello nazionale, in cui la vibrante umanità dei personaggi rappresentati si fonde con l’enfasi spirituale salvifica, che da essi traspare, e viene ulteriormente sublimata da una magistrale rappresentazione della luce che pervade delicatamente i suoi quadri, come a voler trasportare lo spettatore-attore in una realtà sovrumana, quasi catartica.