In programma una serie di incontri
VOGHERA Il 28 novembre aprirà “Alzheimer Caffè”. “Non si tratta – spiega Fabrizio Pasotti, psicologo dell’Unità di Riabilitazione dell’Ospedale Civile – di un nuovo bar, ma della prima di una serie di giornate gratuite rivolte a persone con malattia di Alzheimer e ai loro familiari”.
INIZIATIVA DELLA COOPERATIVA ABETE - L’iniziativa è stata varata dalla Cooperativa Sociale “Abete”, di Voghera, si avvale del patrocinio dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer ed è sostenuta dal Lions Club Voghera Host e dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Voghera. Alla presentazione di “Alzheimer Caffè”, tenutasi l’altra mattina, nella Sala “Little Play House”, in via Capri, in città, sia Claudio Cignatta, Presidente del Lions Club Voghera Host, sia Moreno Baggini, Assessore ai Servizi Sociali di Palazzo Gounela, hanno evidenziato la validità dell’iniziativa, un’autentica novità per Voghera, sottolineando come al progetto siano collegati diversi “attori” (cui, tra breve, si aggiungeranno anche Enaip Voghera e l’Associazione Auser), pronti ad aiutare le famiglie alle prese con la “destabilizzante presenza” di un malato di Alzheimer e che, all’”Alzheimer Caffè”, hanno la possibilità di confrontarsi, condividere problemi, scambiarsi esperienze, guidati da psicologi ed esperti. Allarmanti i dati forniti da Rosanna Murelli, neurologa dell’Ospedale Civile cittadino: “Nel nostro Oltrepo, quasi il 30% della popolazione ha più di 65 anni e, in un prossimo futuro, i casi di Alzheimer potranno raggiungere la preoccupante quota di 2.700/2.800”. “Ben vengano iniziative come queste – ha concluso Patrizia Spadin, Presidente dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer – che partono dal basso, dai bisogni delle famiglie, tese a dare loro un valido sostegno”. “Dopo l’incontro inaugurale del 28 Novembre – illustra Samanta Burato, psicologa dell’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale Civile di Voghera - “Alzheimer Caffè”, ospitato nella Sala “Little Play House”, proseguirà il 12 Dicembre, con “La musicoterapia e la malattia di Alzheimer”, il 9 Gennaio, con “La stimolazione cognitiva per il benessere della Persona”, il 23 Gennaio, proponendo “Il cibo e la malattia di Alzheimer”, e il 6 Febbraio, con l’incontro con l’avvocato Enrico Girani”.