Incontro con l'autrice Raddavero
VOGHERA Nei giorni scorsi gli alunni della scuola media Plana hanno affrontato il tema della Comunicazione attraverso l'incontro con Cristina Raddavero, scrittrice ligure, già autrice di diverse opere.
IL VERO SENSO DELLE PAROLE - La scuola affronta “Il tema dei temi”: la comunicazione. E non lo fa solo attraverso un interessante percorso di “Cittadinanza digitale” tenuto da una pedagogista, ma lo fa anche attraverso una scrittrice, Cristina Raddavero che, senza criminalizzare le nuove tecnologie, invitata i giovani a riscoprire il senso delle parole, la contemplazione della natura, la magia della poesia capace di riscattare il mondo intriso di identità virtuale, per portarlo a godere della profondità leggera dell’immergersi, del lasciarsi trasportare dall’emozione, dalla contemplazione, dal sogno.
LA RISCOPERTA DI DIVERSI POETI - Il tutto mescolato a riferimenti letterari cari ai giovani quali Calvino, Pirandello,Quasimodo, D'Annunzio. E lo fa leggendo alcuni passi del suo libro che, guarda caso, ha come protagonisti un professore e un gruppo di alunni che trascorrono alcuni giorni in una pineta, isolati dal resto del mondo. Qui i ragazzi riscoprono l’uso della matita come prolungamento vivo del proprio mondo interiore, capace di farli tornare a contemplare con occhi trasognati la magica luna e portarli a trasformare in parole e disegni la poesia che, naturale, esplode da dentro.
“Una sera, solo nella pineta, osservando il cielo in cui il disco lunare brillava di uno sfavillio oltremodo scintillante, il Professor Costante ebbe un’idea. Chissà, si chiese, se i ragazzi saprebbero ancora parlare della Luna, alla Luna, con la Luna, disegnare la Luna, scriverle, emozionarsi innanzi al suo volto pallido e giallino”.
GLI ALUNNI INCURIOSITI DAL RACCONTO - Con queste parole l'autrice ha coinvolto e rapito la curiosità degli alunni della scuola, ma anche quella degli insegnanti che hanno, tra le sfide di questa epoca e di questa generazione di studenti, anche il cimentarsi con un diverso modo di comunicare, e di trasferire la passione per la lettura, la scrittura e la letteratura in un'epoca in cui il digitale e la comunicazione veloce sono protagonisti. Senza criminalizzare le nuove tecnologie, l'autrice ha invitato i giovani a riscoprire il senso delle parole, la contemplazione della natura, la magia della poesia capace di riscattare il mondo intriso di identità virtuale, per portarlo a godere della profondità leggera dell’immergersi, del lasciarsi trasportare dall’emozione, dalla contemplazione, dal sogno. Il tutto mescolato a riferimenti letterari cari ai giovani quali autori come Calvino, Pirandello,Quasimodo, D'Annunzio.