Per decenni Sindaco del paese
CERVESINA C’era tutti all’intitolazione della Casa di Riposo di Cervesina all’ex sindaco Paolo Beccaria. Tanti politici, tanti amministratori ma anche tanta gente comune. E naturalmente i cervesinesi, ad assistere ad una manifestazione che ha sollevato molte emozioni.
TANTE LE AUTORITA’ PRESENTI - Imponente il numero di amici e partecipanti che alla presenza del vescovo di Tortona Monsignor Martino Canessa, di Don Mario Balladore, amico personale di Paolo, del presidente della provincia Daniele Bosone, del Sindaco di Voghera Carlo Barbieri, dell’assessore regionale Mario Melazzini, di numerose autorità provenienti anche dai comuni limitrofi e di Gabriella e Maria Luisa Beccaria, il sindaco Daniele Fuso ha aperto la giornata con un appassionato discorso che ha ripercorso la vita politica e sociale di Paolo ponendo l’accento sulla molteplicità di contesti in cui è sempre riuscito a dare il meglio senza mai risparmiarsi.
UNA VITA DA SINDACO - "Penso di interpretare il sentimento dei presenti e della popolazione nel ricordare Paolo Beccaria, come persona stimata per il costante impegno politico-sociale, prima come Sindaco di Cervesina per 29 anni, poi Presidente dal 1973 al 1995 del Consorzio dei Comuni del Basso Oltrepo occidentale, e infine come Assessore del Comune di Voghera, nella Giunta di Aurelio Torriani dal 2001 al 2008, occupandosi dei problemi dei più deboli: anziani, persone con disabilità, stranieri - ha spiegato il sindaco di Cervesina Daniele Fuso - Nel ruolo di Sindaco di Cervesina, a partire dal 1970, ha cercato di risolvere i bisogni del paese, con pragmatismo, rifuggendo dalla ricerca del consenso fine a se stesso, aiutando tutti senza distinzioni politiche. E’ riuscito così a trasformare Cervesina in un paese moderno. Sempre attento alle nuove esigenze della popolazione, ha intuito quale importante risorsa sarebbe stato il progetto di realizzare una residenza sanitaria per anziani, pioneristica struttura con gestione pubblico-privata. La sua lungimirante determinazione ha pertanto garantito sia lo sviluppo del territorio sia l’occupazione giovanile".