Lettera del prof. Giannino
VOGHERA Alberto Giannino, che si trova agli arresti domiciliari dopo aver trascorso diversi mesi in carcere per un presunto reato commesso a Rapallo ai danni di due ragazzi minorenni, ci invia questa lettera che pubblichiamo.
Egregio Signor Pestoni,
leggo con sconcerto, amarezza e indignazione che sarei stato condannato per abusi sessuali. Mi spiace, ma la condanna di primo grado è per molestie. Mi pare ci sia una bella differenza. E comunque come dice il perito non sono un pedofilo e non ero in grado di dare un'età ai ragazzi con cui parlavo perchè in stato confusionale, deficit intellettivo e alterazione della coscienza a causa di abuso di alcol, anzi non ero neanche imputabile (artt. 88 e 89 codice penale). Comunque con il Prof. Carlo Taormina - se accetta farò ricorso in Appello e, se del caso, in Cassazione. Dottor Pestoni valuterò di fare una causa presso il Tribunale civile di Voghera per danni esitenziali, all'immagine, biologici morale e materiali. E i soldi ricavati andranno ai bambini abusati. Per me la pedofilia è un crimine abominevole, abietto e devastante. oltre che orrendo e terribile per le vittime e per i famigliari. E allora perchè lei si accanisce con tanto livore parlando di abusi. Infine. io fino al terzo grado sono innocente anche se dal 23 agosto ho sempre respinto puntualmente ogni accusa in ogni sede in quanto false, senza prove nè testimoni
Tanto le dovevo
Prof. Alberto Giannino