La decisione il 23 maggio
VOGHERA Sarebbe capace di intendere e di volere, non sarebbe socialmente pericoloso, neppure un pedofilo "nel senso lato del termine". Soffrirebbe solo di "disturbi della sfera sessuale". Per questo motivo il docente vogherese Alberto Giannino potrebbe presto tornare a Voghera.
La conferma degli arresti domiciliari potrebbe arrivare il prossimo 23 maggio, quando dovrà pronunciarsi il giudice Amisano. Nel frattempo, da diversi mesi, Alberto Giannino è rinchiuso nel carcere di Marassi mentre la madre anziana e malata vive a Voghera. Il 53enne vogherese era stato arrestato per aver adescato in un cinema di Rapallo due ragazzini albanesi di 12 anni. Nei bagni del cinema il professore avrebbe molestato sessualmente i due bambini. Molto pesante la testimonianza del padre di uno dei due, che avrebbe visto il professore molestare i due ragazzini.