LE "ATTENNUANTI GENERICHE" - La vicenda è successa qualche anno fa, in un paese dell'Oltrepo. In pieno pomeriggio, in centro. Un egiziano residente a Milano, muratore, regolarmente in Italia, nota una ragazza italiana di 28 anni che sta tornando a casa. Accosta con l'auto, inizia a fare apprezzamenti pesanti. Non contento ferma l'auto, scende, la raggiunge, cerca di baciarla, lei si divincola e prova a reagire, lui la picchia, gli tocca il seno e il sedere, poi risale sull'auto e se ne va. Lei va al pronto soccorso, si fa medicare, poi va dai Carabinieri e presenta denuncia. I militari riescono a risalire all'autore della violenza, lo fermano e lo arrestano. Il percorso processuale è lungo. L'egiziano è incensurato. Le cosiddette "attennuanti generiche". Finisce in tribunale. Il pubblico ministero chiede 2 anni e sei mesi. E' incensurato. In carcere non ci va nemmeno. Benvenuti in Italia.