NO ALLA GITA MENO COSTOSA – Ok alla Settimana Bianca (costo 350 euro), ok all’uscita didattica in Inghilterra (costo 750 euro), stop invece alle gite meno costose che, in questi tempi di crisi, tutti gli studenti potrebbero permettersi. “E’ per questo motivo che questa mattina abbiamo fatto sentire la nostra voce – racconta Matteo Ferrari, rappresentate degli studenti dell’ìstituto vogherese – Volevamo avere dei chiarimenti su questa situazione. Abbiamo chiesto di poterci confrontare in un dibattito con il dirigente (il professor Filippo Dezza, ndr) ma le risposte alle nostre domande non ci hanno convinto, per questo motivo domani proseguiremo la nostra protesta”. La vicenda dell’Itis Maserati, liceo tecnologico è destinata quindi a far discutere e molto probabilmente domani ci sarà ancora un incontro fra gli studenti ed i vertici dell’istituto. “Noi non protestiamo perché è stata soppressa una gita – conclude Matteo Ferrari – Vogliamo solo pari trattamento per tutti, specialmente in questo periodo di crisi. La nostra è una protesta costruttiva e tesa a risolvere un problema che coinvolge tanti studenti”.