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Cronaca - Lunedì, 30 Aprile 2012 11:12

VOGHERA - Emanuela ci ricasca: stavolta è tentato omicidio

Un tunisino finisce in ospedaleVOLANTE POLIZIA (click to enlarge)


VOGHERA Solo tre mesi fa era stata denunciata per induzione e sfruttamento della prostituzione (costringeva una giovane ragazza rumena a “vendersi” nel suo appartamento). L’altro pomeriggio anche per tentato omicidio. Si allunga la fedina penale della vogherese Emanuela Marulli, 26 anni.

 

 

TI TAGLIO LA GOLA – La lite è scoppiata l’altro pomeriggio davanti alla stazione ferroviaria. La Marulli era in compagnia di un’altra ragazza vogherese di 32 anni e di un cittadino marocchino (R.M., 50 anni). Nei vialetti della stazione incontrano due tunisini, con i quali avevano già avuto evidentemente dei dissapori. In pochi minuti, infatti, dalle parole e dagli spintoni si passa alle via di fatto. Il marocchino amico della Marulli prende la catena di una bicicletta e inizia a picchiare selvaggiamente uno dei due tunisini. L’altro tunisino fugge e così O.R. di 32 anni rimane solo. Il marocchino continua a picchiarlo anche quando il 32 è a terra. E’ a quel punto che interviene Emanuela Marulli. Vede una bottiglia di birra su una panchina, la rompe e si avventa sul tunisino, ferendolo gravemente alla gola. Poi i tre si danno alla fuga. Intanto l’altro tunisino torna a soccorrere l’amico e lo porta al pronto soccorso, dove viene immediatamente ricoverato. La Polizia, invece, si mette sulle tracce dei tre e li arresta poco dopo in via Matteotti, a poche decine di metri dai giardini di piazza San Bovo. Per Emanuela Marulli e gli altri due scatta il reato di lesioni personali e tentato omicidio.

 

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