Anche i genitori al San Raffaele
VOGHERA Il papà Giacomo e la mamma Monica non lo abbandonano un istante. Sorelle e fratelli sono nella casa di Oriolo in grande trepidazione. I medici del reparto di Rianimazione del San Raffaele stanno monitorando la sua situazione. Per Geremia Caradonna è iniziata la battaglia più importante.
PROGNOSI NON ANCORA SCIOLTA – Geremia Caradonna, 17 anni, anche lui vittima del tremendo incidente di sabato scorso a causa del quale ha perso la vita la giovane Giorgia Riccardi, anche lei 17enne, sta lottando tra la vita e la morte. I medici del San Raffaele, viste che gravi ferite del giovane (soprattutto quelle toraciche e facciali) hanno deciso di tenerlo qualche giorno in coma farmacologico. Periodicamente lo svegliano, per vedere la reazione del giovane, e le sue condizioni di salute sono monitorate minuto per minuto. Degli occupanti dell’auto Geremia è senz’altro quello che ha il quadro clinico peggiore. Per questo era stato trasportato con l’elicottero al San Raffaele di Milano. Ha raccontato la mamma Monica: “Da casa mia ho visto l’elicottero che srovolava il cielo, ma mai avrei pensato che la sopra ci fosse stato il mio Geremia”. Che ora sta lottando, con tutte le sue forze.
Andrea PESTONI