Marocchino denunciato per minacce
VOGHERA Accompagnato in Commissariato per un “semplice” furto da in escandescenza e minaccia di morte tutti. Non solo. Una volta uscito, chiama il 118 e sostiene di essere stato picchiato dagli agenti. Alla fine colleziona una serie di denunce.
IL FATTO
Mercoledì scorso due cittadini marocchini, uno di 24 anni, regolare in Italia e l’altro di 30, clandestino, sono in un supermercato del centro e già ubriachi tentano di nascondere della merce (alimentari e alcolici) per poi uscire dal negozio senza pagare. Alcuni clienti li notano e avvertono i dipendenti del supermercato. Arriva la vigilanza e poi parte una telefonata al 113. Quando la volante arriva sul posto uno dei due, quello di 24 anni, comincia a dare in escandescenza.
MINACCE E DENUNCE
I due vengono fatti salire sulla Volante e portati in Commissariato. L’accusa è di furto. Il 24enne, però, continua ad inveire contro gli agenti e quando viene lasciato a piede libero chiama il 118 sostenendo di essere stato picchiato dagli agenti. I medici lo visitano ma non risulta niente. Nel frattempo si scopre che l’altro marocchino, quello di 30 anni, è clandestino. Alla fine i due accumulano una serie di denunce: furto, oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza, minacce e clandestinità.