Preso grazie alle analisi scientifiche
VOGHERA Per un ladro che si rispetti, lasciare una “firma” è un prestigio, lasciare un’impronta, invece, è un pericolo. Ora lo sa bene anche M.T., 18 anni, vogherese, che ha messo a segno un furto in un bar della Città ed è stato arrestato grazie alle indagini del super-esperto della Scientifica del Commissariato di Voghera.
E’ BASTATA L’IMPRONTA DI UNA SCARPA. Come nelle migliori scene di C.S.I., il super-esperto vogherese è riuscito a rinvenire un’impronta all’interno del locale. Impronta che è stata subito “repertata”, circoscritta con della polvere speciale, rilevata e poi inviata alla rete telematica. Da li si è risaliti al 18enne vogherese che aveva già dei precedenti reati analoghi alle spalle. Il 9 dicembre scorso, infatti, aveva scassinato la porta di un bar, rubando alcune bottiglie, del cibo e un televisore. Il giorno dopo il titolare del locale aveva scoperto il furto e lo aveva denunciato al Commissariato. Subito erano partite le indagini che avevano portato alla denuncia del 18enne.