Questa mattina in via Carlo Emanuele
VOGHERA Il monossido di carbonio è ancora la causa di una tragedia sfiorata. Questa mattina, verso le 9,30, a poche decine di metri dalla sede della Croce Rossa, marito e moglie sono rimasti gravemente intossicati ed in questo momento, dall'ospedale di Voghera, stanno per essere trasportati nella camera iperbarica del Niguarda di Milano.
L'ALLARME PARTE QUESTA MATTINA verso le 9,30. Una famiglia che abita in via Carlo Emanuele 3 è rimasta gravemente intossicata dal monossido di carbonio che con tutta probabilità si è sprigionato da una stufa. L'uomo, T.S., 76 anni e la moglie R.G., 83 anni, vengono immediatamente trasportati al pronto soccorso. La loro situazione però è grave e così si decide il trasferimento al Niguarda di Milano, dove c'è una camera iperbarica. Oltre al 118 ed alla Croce Rossa sul posto anche i vigili del fuoco, che stanno appurando i motivi che hanno causato la fuga del monossido.
APPROFONDIMENTI - Questi sono i sintomi dell'intossicazione da monossido di carbonio
"I sintomi da intossicazione acuta sono: cefalea, nausea, vomito, sonnolenza, confusione mentale. Sopraggiunge poi la perdita di coscienza che porta l'intossicato alla cosideta "morte rosa" - spiegano i medici - In caso di intossicazione da Monossido di Carbonio, il primo intervento è di trasportare l'intossicato all'aria aperta, somministrandogli ossigeno. Chiamate subito i soccorsi che provvederanno ad apportare le cure più adeguate".