VOGHERA - E' detenuto presso la casa circondariale di via Prati Nuovi ma questo non gli ha impedito di impartire ordini e anche di arrivare a minacciare un ex fidanzato di sua figlia per questioni di onore. E proprio dalla denuncia del ragazzo è partita l'inchiesta che ha portato a 7 arresti.
LA DENUNCIA
Il boss napoletano Alessandro Giannelli impartiva ordini ai suoi affilliati ed è arrivato anche a minacciare un ragazzo, che tempo fa si vedeva con sua figlia. Ragazzo che, dopo essere stato oggetto di un raid da parte di alcune persone armate, è andato in procura a Napoli ed ha denunciato il fatto. Le 7 persone arrestato ricevevano ordini via whatsapp dal boss detenuto a Voghera e sono state messe in stato di fermo per detenzione e porto di armi da fuoco, detenzione illecita di sostanze stupefacenti, danneggiamento, incendio e accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione. Gli arresti sono stati effettuati dalla Dda di Napoli.