PAVIA - Quando la Polizia è entrata a casa sua per la perquisizione ha trovato più di 500 file tra video e foto con bambini e adolescenti impegnati in atti sessuali. Fra loro anche le sue due nipotine, che i genitori gli affidavano perchè si fidavano di lui.
L'ARRESTO
I video, nell'arco di due anni, oltre ad essere messi in rete sarebbero stati mandati anche via WhatsApp e pubblicati in una chat privata di Telegram. A finire in carcere è stato un ragazzo di 22 anni residente in Oltrepo Pavese. Il giovane dovrà rispondere dei reati di detenzione e realizzazione di materiale pedopornografico, oltre che atti sessuali con minorenni.
Tra i filmati, anche quello delle due nipotine di 7 e 8 anni riprese mentre facevano la doccia.