BRESSANA BOTTARONE - Hanno una identità i giovani che nella serata del 27 febbraio scorso hanno fatto un'irruzione all'interno della scuola media "Edoardo Palli" di Bressana Bottarone, distruggendo arredi e imbrattando aule. I due ragazzi minorenni hanno filmato il loro raid e poi hanno pubblicato il video su Instagram.
PRESI GRAZIE AL VIDEO - L'indagine dei militari
I due minorenni sono riusciti ad accedere all’interno della scuola alzando la tapparella e forzando la finestra scorrevole di uno dei locali ed, una volta all’interno, si sono recati nell’aula che ospita la classe 3^A, proprio quella frequentata da uno dei due autori, dove danneggiavano il mobilio ed imbrattavano le pareti con dei graffiti per poi spostarsi ed imbrattare l’attigua palestra, con lo schiumogeno di un estintore che abbandonavano poi nei pressi dell’edificio scolastico.
Determinanti sono state le indagini svolte dai Carabinieri della locale Stazione che indirizzavano sin da subito le verifiche su attuali ed ex studenti dell’Istituto, iniziando a raccogliere i primi elementi ed estendevano gli accertamenti sul mondo dei “social network”, scoprendo che gli autori degli atti di vandalismo avevano pensato bene di condividere le loro gesta filmando tutto l’accaduto e pubblicandone la diretta video su Istragram.
Dalla visione delle immagini acquisite sono emersi i riscontri ai sospetti degli inquirenti ed i giovani autori dell’episodio, convocati in Caserma alla presenza dei rispettivi genitori e della dirigente scolastica, ammettevano le loro colpe giustificando il gesto come una semplice bravata senza alcun altro scopo, se non quello di acquisire notorietà tra i loro coetanei ai quali avevano postato il video in Istragram.
Tuttavia, oltre ai probabili provvedimenti disciplinari che saranno presi nei confronti di uno dei due, tuttora studente dell’Istituto, dovranno entrambi rispondere dei reati di concorso in violazione di domicilio e di proprietà privata, nonché di danneggiamento, davanti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.