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Cronaca - Giovedì, 07 Gennaio 2021 13:13

VOGHERA - Pregiudicato e senza fissa dimora ma libero di continuare a rubare: arrestato in ospedale uno della gang dei tombini. Ora si cercano i complici

cc prontosoccorso tnVOGHERA -  S.S., magrebino, pregiudicato e senza fissa dimora è stato arrestato dai Carabinieri mentre cercava di mettere a segno un furto al bar dell'ospedale civile. Viste le modalità del tentato furto e dalle prove raccolte, il ragazzo potrebbe essere un componente della banda che negli ultimi giorni ha messo a segno diversi furti ai danni dei negozi del centro storico.

 

IL PEDINAMENTO

Ieri notte i Carabinieri hanno tratto in arresto S.S. un magrebino 20enne senza fissa dimora, pregiudicato, colto in flagranza di reato per un furto all’interno del bar dell’Ospedale. I Carabinieri da molte notti erano sulla pista di alcuni individui sospettati della commissione di furti in alcuni esercizi commerciali, mediante effrazione delle vetrate prodotte con delle caditoie reperite sul posto. Così nel corso dell’ennesimo servizio, i militari dell’Arma, in abiti civili, hanno eseguito dei pedinamenti. Verso le ore 23:45 un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile procedeva al controllo dell’extracomunitario, che giustificava la presenza in via Emilia sostenendo che doveva andare al Pronto Soccorso dove c’era un suo connazionale. I Carabinieri in abiti civili si erano appostati nei pressi del nosocomio e lo notavano entrare effettivamente dall’ingresso del Pronto Soccorso.

L’ARRESTO

Altri militari sorvegliavano il cancello principale dell’Ospedale. Verso le ore 01:30 scorgendo l’individuo sospetto scavalcare il cancello lo stesso veniva immediatamente bloccato. Infatti aveva poco prima infranto la vetrata del bar dell’Ospedale utilizzando un estintore, allo scopo di impossessarsi dell’incasso, circa 200 euro ed alcuni ticket prelevati nel registratore di cassa. Perquisito, S.S. aveva nascosto la refurtiva nel suo giubbotto. Gli inquirenti proseguono le indagini poiché sospettano che insieme a dei complici abbia messo a segno i recenti furti di esercizi commerciali le cui vetrine sono state appunto infrante con delle caditoie, prelevate nelle adiacenze.

 

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