VOGHERA - Via alla fase 2, ma gli spacciatori non rientrano nel decreto: un marocchino non lo sa e finisce nei guai

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VOGHERA - Nei mesi scorsi la sua attività di spaccio si era svolta esclusivamente presso il suo domicilio, dopo il 4 maggio, invece, è tornato a spacciare ai giardini della stazione e è stato fermato e denunciato dagli agenti del Commissariato di Voghera. A finire nei guai L.H., 40 anni, marocchino, spacciatore di cocaina.

IL FERMO DELLA POLIZIA

Dal 4 maggio in poi il 40enne marocchino è tornato a frequentare i giardini della stazione ferroviaria alla ricerca di clienti per lo spaccio di cocaina. Ieri pomeriggio, mentre era appoggiato al cofano della sua auto ad aspettare un cliente, gli agenti del Commissariato lo hanno fermato e perquisito.

Il 40enne, con alle spalle numerosi precedenti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, alla vista degli agenti appariva immotivatamente agitato, e veniva sottoposto a perquisizione personale. Gli agenti gli trovavano addosso sei dosi "termosaldate" di cocaina. Di qui la decisione di perquisire anche la sua abitazione dove veniva rinvenuto ulteriore stupefacente per complessivi 17 grammi di cocaina, la somma di circa 100 euro, un bilancino e materiale per il confezionamento dello stupefacente.