VOGHERA - Il tempo di uscire dal carcere con l'accusa di furto, per tornare al campo nomadi, chiamare il padre e salire su un'auto di grossa cilindrata. Una volta arrivati a Rivanazzano, padre e figlio, entrambi nomadi, hanno cercato di rubare la borsa a una donna italiana, che stava gettando la spazzatura.
L'INTERVENTO DEL MILITARE
Padre e figlio, residenti al campo nomadi di Voghera, erano su un'auto di grossa cilindrata quando hanno notato una donna italiana, scesa dalla sua Fiat 600, per gettare l'immondizia in un cassonetto della differenziata. Senza farsi notare, hanno cercato di rubarle la borsetta che era nell'auto, ma sono stati notati da un carabiniere in borghese, che è intervenuto ed ha inseguito i ladri. Un inseguimento che è durato parecchi chilometri, fino a una piccola frazione di Cecima, quando i due sono stati fermati con il supporto di altri militari e sono stati condotti in carcere.