VOGHERA - Blitz dei Carabinieri sabato mattina al campo nomadi dove, dopo una meticolosa indagine, sono state tratte in arresto sette persone accusate di furto aggravato. In azione i militari di Pieve del Cairo, Casei Gerola e Voghera.
GLI ARRESTI
Ieri mattina a Mezzana Bigli, i Carabinieri della Stazione di Pieve del Cairo e Casei Gerola, supportati da militari delle altre Stazioni Carabinieri dell’area lomellina e dell’Oltrepo della Compagnia Carabinieri di Voghera hanno eseguito delle perquisizioni domiciliari in località frazione Terzo dimora, ormai da decenni, di soggetti di origine Rom, alcuni dei pregiudicati per reati contro il patrimonio. Le indagini attività condotte dai Carabinieri sono scaturite dal ritrovamento di mezzi da cantiere e agricoli rubati e verosimilmente destinati alla ricettazione.
Nel corso delle verifiche i Carabinieri, insospettiti da alcune cassette di derivazione elettrica “anomale”, fissate su tavole di legno temporanee, del tipo di solito usate nei cantieri temporanei nonché dalla presenza di cavi elettrici di fortuna e prolunghe artigianali, attivavano il personale specializzato dell’ Enel, i quali confermavano i sospetti dei militari: gli impianti elettrici delle abitazioni erano illegalmente “allacciate” alla rete di fornitura elettrica.
Sulla scorta degli elementi emersi i Carabinieri procedevano, per il reato di furto aggravato in concorso, all’arresto dei “beneficiari” dell’energia elettrica rubata, nella fattispecie 7 soggetti (5 di sesso maschile e 2 di sesso femminile) alcuni dei quali legati da legami familiari (A.B. 30enne, M.B. 34enne, D.B. 26enne, M.B. 28 enne, M.B. 55enne nonché C.U. 52enne e D.H. 29enne).