VOGHERA - All'interno della busta di surgelati che erano stati utilizzati per preparare il minestrone c'erano delle erbe velenose che contenevano diversi tipi di sostanze alcaloidi. In pratica allucinogeni. E' quanto emerso dagli esami effettuati presso il centro veleni della clinica Maugeri di Pavia.
LA VICENDA
Una famiglia vogherese, padre, madre e un bimbo di 4 anni, è rimasta intossicata nei giorni scorsi in un albergo di Varazze, dove i tre si trovavano in vacanza. Dopo aver mangiato il minestrone, insieme ai proprietari dell'albergo, sono stati tutti ricoverati all'ospedale San Paolo di Savona con malessere e allucinazioni. Dimessi nei giorni successivi, da pochi giorni hanno fatto ritorno a Voghera.
L'ANALISI DEL LABORATORIO
Nei campioni biologici analizzati dal laboratorio di tossicologia dell’ospedale Maugeri, sarebbero stati infatti identificati due alcaloidi, sostanze atropine che sono contenute in molti vegetali come la mandragora, lo stramonio o la belladonna. "Gli alcaloidi - spiegano gli esperti del centro antiveleni del Maugeri - sono anticolinergici e fanno venire occhi sbarrati, tachicardia, allucinazioni e convulsioni a seconda delle dosi".
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