VOGHERA Retata di pusher in Oltrepo Pavese. I carabinieri hanno smantellato un'organizzazione dedita allo spaccio di cocaina lungo la tangenziale di Voghera, nei pressi dell'uscita vicino all'Iper e di fronte alle scuole della città.
LE INDAGINI - L'operazione, chiamata Top Up, è stata avviata nell'ottobre 2012, con intercettazioni e metodi investigativi classici. All'inizio del 2013 ci sono stati i primi arresti, ma negli scorsi giorni i carabinieri di Voghera hanno concluso l'attività smantellando del tutto la banda. Avevano un ampio giro di clienti. Ogni pusher quotidianamente vendeva circa venti monodosi di cocaina ad altrettante persone. Le dosi erano da 0,5 grammi a 60 euro oppure da 1 grammo a 100 euro, in tutto la banda guadagnava circa 7mila euro ogni giorno. Coinvolti italiani, marocchini, albanesi e romeni. Cinque persone sono state raggiunte da ordinanze di custodia cautelare in carcere: El Sadik Ifri, marocchino di 24 anni, Chericaoul Kassab, 37anni attualmente recluso a San Vittore perché trovato dai militari in piazza Insubria a Milano, ai domiciliari il 23enne Mohammed Nadi Hashem Khalifa, che spesso spacciava davanti alle scuole in orario di uscita degli studenti, sono latitanti il 26enne Abdelwahed Ifri e il 41enne Jillall Bellahcen. Hanno obbligo di firma J.L.V e una donna, M.A.L., mentre sono stati denunciati B.R.N., K.X., F.Y., M.S.E.S.S., N.N.E., J.T., G.G., K.E.M., E.K.Y., N.H., oltre a loro sono stati denunciati per favoreggiamento due prestanome italiani cui i pusher intestavano le auto che usavano durante l'attività di spaccio, C.D e A.L., già noti alle forze dell'ordine. Infatti, ai due italiani sono intestate oltre tremila automobili, sono tra i più grandi prestanome della Lombardia.
GLI SPACCIATORI ARRESTATI