VOGHERA - Chieste sei condanne per i Carabinieri

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Per la "vicenda Diaz"

VOGHERA Omissione d'atti d'ufficio per tutti i Carabinieri coinvolti. Per quattro militari su sei c'è anche l'accusa di lesioni, che comporta una pena di due anni. Sono le richieste del Pubblico Ministero Ilaria Perinu per la "vicenda Diaz".

I FATTI RISALGONO AL 5 MAGGIO DEL 2009 - L'omissione d'ufficio prevede sei mesi di reclusione mentre l'accusa di lesioni prevede due anni. A rischiare sono sei Carabinieri della Compagnia di Voghera: Marco Iachini, Cirino Turco, Massimo Bergozza e Nicola Sansipersico (condanna a 2 anni), Umberto Cardillo e Giuseppe Spoto (sei mesi). La vicenda risale al 5 maggio del 2009. Luciano Diaz, cittadino argentino, aveva saltato un posto di blocco dei Carabinieri al casello autostradale di Casei Gerola. L'uomo avrebbe tentato di investire i militari poi è fuggito in autostrada.I militari lo hanno inseguito e l'hanno bloccato all'altezza di Castelnuovo Scrivia. Una volta arrestato è stato condotto alla caserma di via Verdi. In caserma, l'argentino sostiene di essere stato picchiato e insultato dai militari. I militari sostengono invece che i lividi sul corpo dell'argentino sono stati provocati durante una colluttazione, al momento dell'arresto in autostrada, perchè l'uomo brandiva un coltello.
Ora toccherà al Tribunale decidere.