Intervengono anche i Carabinieri
CASEI GEROLA Ha parcheggiato la sua Toyota a pochi metri dal ponte di ferro di Cornale poi, a passo lento, ha iniziato a camminare. Si è appoggiato alla ringhiera del ponte, guardava in basso, poi si è seduto. Non sapeva, però, che a vegliare su di lui c'era un angelo custode.
LA PAURA DI FARLA FINITA - L'uomo se ne stava li, sul ponte, indeciso sul dafarsi. Chi invece aveva le idee ben chiare era una persona che lo aveva notato e che, senza farsi vedere, aveva allertato i Carabinieri. Il testimone rimane a debita distanza per non spaventarlo e magari indurlo involontariamente al folle gesto. L'uomo sembra essere in stato confusionale. Pochi minuti dopo arrivano le forze dell'ordine. Si avvicinano all'uomo, iniziano a parlare con lui, quasi come se fosse una trattativa. Dopo diversi minuti convincono l'uomo a salire in macchina e lo portano al Pronto soccorso di Voghera. Non è ancora chiaro cosa volesse fare l'uomo e perchè stesse pensando al suicidio. Con i militari, infatti, non avrebbe detto molto, limitandosi a salire passivamente in macchina per farsi accompagnare al pronto soccorso.